Il Comune vende azioni per 1,1 milioni

Vanno sul mercato le quote di 5 aziende tra cui il Centro agroalimentare e Autostrade. L’operazione serve per fare cassa

PESCARA. L’amministrazione comunale, alle prese con le ristrettezze del bilancio e con problemi economici, ha deciso di mettere in vendita le sue azioni per fare un po’ di cassa. Finiranno sul mercato le quote di cinque importanti aziende pubbliche e private, alcune delle quali molto appetibili, tra cui l’ex società Autostrade dei parchi e l’interporto di Manoppello. Ma in elenco figurano anche il centro agroalimentare di Cepagatti, il Consorzio per lo sviluppo industriale e l’Eurobic Abruzzo e Molise.

Da questa maxi dismissione il Comune conta di ricavare almeno 1.182.227 euro, ammesso però che riesca a vendere tutte le sue azioni.

Via alla vendita. Una vendita così massiccia di quote azionarie non è mai stata tentata fino ad oggi. «La decisione», spiega il sindaco Luigi Albore Mascia, «nasce dalla volontà di attuare una politica di spending review, eliminando quegli investimenti divenuti improduttivi per il nostro ente, così come previsto dalla Legge 147, del 2013 e come deliberato dallo stesso consiglio comunale, a fronte di società che nel tempo non sono riuscite a decollare». Questa operazione viene condotta dall’assessore alle società partecipateMarcello Antonelli. Proprio mercoledì scorso, il consiglio comunale ha deciso di ridurre la quota azionaria anche nella Saga, la società dell’aeroporto.

L’avviso per dare il via alla cessione delle partecipazioni è stato già pubblicato. Gli interessati hanno tempo solo pochi giorni e cioè sino al prossimo 18 aprile per presentare le offerte per uno o più lotti. Il 22 aprile si svolgerà l’apertura delle buste per la valutazione delle proposte.

Autostrade. Forse il lotto più ambito è quello che riguarda la finanziaria Partecipazioni e investimenti spa, ex Autostrade dei parchi spa. Il Comune possiede in tutto 262.500 quote, pari allo 0,20 per cento del capitale della società, di cui è principale azionista la famiglia Toto. La vendita parte da un prezzo a base d’asta di 131.250 euro per l’intera partecipazione azionaria.

Interporto. Decisamente più modesta la quota che il Comune detiene nell’interporto di Manoppello Val Pescara. Le azioni in possesso dell’ente e messe in vendita sono 270, pari allo 0,11 per cento del capitale sociale. Si parte da un prezzo di 3.076 euro.

Consorzio industriale. Vanno sul mercato anche le azioni del Consorzio per lo sviluppo industriale Chieti-Pescara, in stato di scioglimento o liquidazione e il Comune risulta uno degli azionisti più importanti, con il 23,04 per cento del capitale. L’amministrazione spera di ricavare dalla vendita azionaria almeno 125.531 euro.

Centro agroalimentare. Meno allettante la quota azionaria del centro agroalimentare «La valle della Pescara», l’azienda di Cepagatti con i conti in profondo rosso. Il Comune possiede il 5,8 per cento della società ed è paradossalmente la proprietà dell’ente più preziosa. Le azioni valgono ben 892.370 euro.

Eurobic. L’ultimo lotto riguarda l’Eurobic, la società che aiuta le piccole e medie imprese di Abruzzo e Molise. Il Comune possiede 30.000 quote, pari al 5,25 per cento del capitale. Ogni azione vale un euro. Il prezzo dell’intero pacchetto azionario è di 30.000 euro.

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