Il Fai può salvare la Torre di Rosciano

L’iniziativa dell’associazione Castrum Rosciani potrebbe inserirla nel censimento del Fondo

ROSCIANO. L’iniziativa del censimento dei Luoghi del cuore del Fondo per l’ambiente italiano (Fai), arriva a Rosciano e si interessa della maestosa torre normanna che spicca al centro del paese e che ne identifica i caratteri. Il Fai ha diffuso una locandina per sensibilizzare i cittadini ad interessarsi della problematica e poi a votare a favore di questo monumento architettonico antico.

Il censimento è una iniziativa che il Fondo per l’ambiente italiano svolge già da qualche anno e che prevede la segnalazione di un bene culturale (monumento, luogo naturale, sentiero, strada, piazza) al Fai stesso, da parte di qualsiasi aderente. I beni più segnalati saranno a loro volta indicati alle autorità competenti da parte del Fai affinché agiscano per la loro conservazione, il restauro e la valorizzazione. Su alcuni monumenti il Fai potrebbe anche intervenire direttamente: o acquistando il bene e recuperandolo, oppure, tramite una convenzione con Intesa San Paolo, elargendo un contributo. Infatti, l’articolo 7 del regolamento Fai per questa iniziativa recita: «I luoghi sono stati individuati da una commissione, così come da impegno preso nel regolamento ufficiale del censimento, secondo i seguenti criteri: numero di segnalazioni ricevute dal bene, valenza storico-artistica o naturalistica del luogo, importanza per il territorio di riferimento, attivazione dei portatori d’interesse locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto».

La torre di Rosciano è arrivata al Fai per iniziativa di Elsa Bortolin che, sostenuta dall’associazione Castrum Rosciani, ha promosso una raccolta di firme per ottenere dal Fai l’appoggio necessario a portare avanti l’iniziativa. «Fino ad oggi le firme raccolte sono 6.500», spiega Bortolin, «ma rispetto alle circa settemila iniziative attivate in Italia, non sono poi tante. Perciò stiamo continuando a raccogliere sottoscrizioni e domenica prossima saremo al Palacongressi di Montesilvano per dare una spinta alla nostra azione». In tanti luoghi sono state diffuse locandine con le indicazioni per votare la Rocca Turrita di Rosciano: più voti ottiene, più alta è la probabilità che il Fai appoggi il suo recupero. Per votare ci si può collegare al sito www.iluoghidelcuore.it, o sottoscrivere l’inizitiva nei punti di raccolta firme e anche con il Centro: basta inquadrare con un telefonino dotato del programma Qr ilcodice qui pubblicato e seguire le indicazioni.

La torre di Rosciano fu edificata nell’anno Mille ed oggi è uno degli esemplari più antichi di architettura militare dell’area intorno a Pescara. Oggi è gravemente danneggiata e necessita di interventi di conservazione. «Partecipate al sesto censimento dei luoghi da non dimenticare», è l’appello di Elsa Bortolin, «in favore della Torre di Rosciano». La Bortolin per questa iniziativa ha ottenuto dal Fai di prolungare il censimento che era scaduto il 31 ottobre, fino al 30 novembre.(w.te.)

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