francavilla- la nuova giunta

Il Pdl: «Il sindaco Luciani si è bocciato da solo»

FRANCAVILLA. L’ex assessore al sociale Patrizia Gasparri (Futura), destituita dal sindaco Antonio Luciani insieme al vice sindaco Antonio De Marco e all’assessore Pina Rosato (entrambi Pd), non...

FRANCAVILLA. L’ex assessore al sociale Patrizia Gasparri (Futura), destituita dal sindaco Antonio Luciani insieme al vice sindaco Antonio De Marco e all’assessore Pina Rosato (entrambi Pd), non nasconde «un po’ di rammarico e amarezza per non essere riuscita a portare a termine il programma. Ringrazio per l’opportunità che mi è stata data, che mi ha consentito di vivere un’esperienza unica. Ora però, ho bisogno di riflettere su tante cose, perché la politica è, a volte, incomprensibile» conclude Gasparri, augurando buon lavoro alla nuova giunta. Non mancano le critiche al rimpasto dell’esecutivo da parte dei gruppi d’opposizione. «Il sindaco Luciani boccia da sè la sua amministrazione, rottamando gli assessori che in giunta avevano le deleghe chiave e sposta più a sinistra l’asse della sua maggioranza», afferma il consigliere Pdl Carlo De Felice. «Mi auguro che il nuovo assessore all’urbanistica riesca ad arginare la deriva del sindaco e del dirigente di settore, che in soli 18 mesi hanno mortificato il nostro territorio con accordi ed operazioni urbanistiche, da me denunciate più di una volta, tese a depauperare il nostro territorio già troppo sofferente». Secondo Stefano Di Renzo, capogruppo dei Democratici per Francavilla, «è iniziato il dopo Luciani. Apprendo senza stupore notizie che attribuiscono al sindaco Luciani, ex Pdl, la frantumazione del Pd e del centrosinistra di Francavilla, già in grave crisi dopo la cacciata ingiustificata del sottoscritto e del consigliere La Barba, colpevoli di aver cercato democrazia e confronto all’interno della maggioranza e del partito. Oggi quel Pd, uscito vittorioso dalle elezioni con 5 consiglieri di maggioranza, 2 assessori di cui uno vicesindaco, non esiste più. Permane invece uno stato di assoluta incapacità politica da parte del segretario del Pd, unico fautore della disfatta del partito, che adesso deve assumersi le sue responsabilità», accusa Di Renzo, lanciando nel contempo un appello «alle forze di centrosinistra, affinché ritrovino una strategia politica comune che guardi al dopo Luciani senza più commettere gli errori del passato, come quello dimettersi nelle mani di sindaci improvvisati che nulla hanno a che fare con la storia politica del centrosinistra di Francavilla, che racconta di lotte contro la cementificazione, per l’ambiente, la trasparenza e il rispetto delle regole: tutte tematiche disattese dall’attuale amministrazione».

Giuseppina Gherardi

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