Il sindaco: «Nessun divieto per lo smog» 

Alessandrini esclude il ricorso ai blocchi del traffico per ridurre le polveri oltre i limiti: non siamo ancora a livelli di allarme

PESCARA. Niente blocchi del traffico nel periodo natalizio per ridurre lo smog fuori limite. Il sindaco Marco Alessandrini, contattato ieri dal Centro, ha escluso, almeno per ora, il ricorso a misure per ridurre le polveri sottili che hanno toccato livelli altissimi per quattro giorni consecutivi, da domenica a mercoledì scorso, ossia l’ultimo giorno in cui l’Arta ha reso noti i valori registrati dalle centraline per il controllo della qualità dell’aria.
«Nella settimana scorsa, ci siamo riuniti con i tecnici dell’Arta per esaminare la situazione dello smog», ha rivelato Alessandrini, «dall’incontro è emerso che Pescara non è ancora arrivata al limite di 35 superamenti annui delle polveri sottili, oltre il quale è obbligatorio per legge intervenire con misure di contenimento dell’inquinamento. Per ora, siamo a 23 giorni».
«La situazione, tuttavia», ha aggiunto il sindaco, «è sotto controllo. Il nostro obiettivo resta, comunque, un intervento sull’area vasta. Per questo motivo, abbiamo sottoscritto con altri cinque Comuni limitrofi (Montesilvano, Città Sant’Angelo, San Giovanni Teatino, Spoltore, Francavilla) una convenzione in cui vengono indicate le misure da adottare nei sei territori al superamento dei limiti dello smog. Ma siamo ancora in attesa che alcuni Comuni approvino il documento in consiglio».
Insomma Pescara, almeno per ora, non seguirà l’esempio di altre città come Roma, Milano, Torino, dove sono già scattati interventi antismog, tra cui il divieto di circolazione per i veicoli diesel fino alla categoria Euro 4 e l’obbligo di non superare il limite di 19 gradi per la temperatura dei riscaldamenti domestici. Misura quest’ultima adottata anche daPescara in passato.
Intanto, le centraline dell’Arta continuano a segnalare da giorni valori delle polveri sottili a livelli altissimi. Il trend negativo è cominciato domenica scorsa 2 dicembre, quando le centraline del teatro D’Annunzio, di via Sacco e di via Firenze, hanno indicato, rispettivamente, 52, 56 e 55 microgrammi per metro cubo, contro il limite massimo di 50 fissato dalla legge per la sicurezza della popolazione. I valori oltre la soglia sono stati registrati anche lunedì e martedì scorsi, mentre mercoledì è stata la giornata più nera con 57, 58 e 60 microgrammi per metro cubo.
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