Una fila di contribuenti alla Soget

PESCARA

Imposte locali: snobbato il condono. Solo 800 le adesioni

Il 2 maggio scade il termine per accedere alla sanatoria per le imposte locali ma la Soget rivela: «Finora il numero di richieste pervenute è deludente»

PESCARA. Martedì prossimo, 2 maggio, scadrà il termine per accedere alla rottamazione delle cartelle per le tasse locali. Ma, a pochi giorni dalla chiusura, questa sorta di condono ha già fatto registrare risultati molto deludenti. Le richieste di adesione pervenute finora, fanno sapere alla Soget, sono circa 800, mentre i contribuenti potenzialmente interessati alla sanatoria sono ben 31.500. Le domande, dunque, sono appena il 2,5 per cento, ma non è detto che siano tutti contribuenti diversi quelli che hanno aderito finora. È probabile, che qualche cittadino abbia presentato più di una richiesta. La stessa Soget, la società di riscossione del Comune, ha definito questi dati piuttosto deludenti, anche se una parte delle richieste di adesione si concentrerà negli ultimi giorni. «Forse non è stata fatta pubblicità adeguata alla sanatoria», ipotizzano alla Soget che, tuttavia, nel marzo scorso aveva organizzato insieme al Comune e ad Equitalia un info point in piazza Salotto per informare i cittadini. I dati finora registrati, tra l’altro, sono in netto contrasto con quelli della rottamazione delle tasse di Equitalia, per cui a livello nazionale è stato registrato un boom di adesioni.

Eppure, anche a livello locale il condono appare molto conveniente. Ma non è escluso che qualche cittadino abbia deciso di rinunciare a questa opportunità, perché non ha il denaro sufficiente per mettersi un regola con le vecchie tasse non pagate. Comunque, sono interessati al condono locale tutti i contribuenti che hanno un debito pendente, per il mancato o parziale pagamento dei tributi locali e che abbiano ricevuto ingiunzioni di pagamento notificate negli anni dal 2000 al 31 dicembre 2016. Possono essere condonate tutte le imposte locali, come Imu, Tasi, Tari, Cosap, imposta affissioni ed extratributarie, come le multe per violazioni al Codice della strada. La convenienza sta nel fatto che i cittadini non in regola con il versamento delle tasse negli ultimi 16 anni possono estinguere il proprio debito nei confronti del Comune senza corrispondere le sanzioni. Mentre per le multe verranno cancellati solo gli interessi e non, ovviamente, le sanzioni.

La speranza è che ora i ritardatari si facciano avanti prima della scadenza del termine. Si ricorda, in proposito, che gli interessati devono presentare o inviare alla Soget una domanda compilata su un modulo scaricabile dai siti del Comune (www.comune.pescara.it) o della Soget (www.sogetspa.it). La società di riscossione comunicherà tramite posta l’accoglimento o la bocciatura della domanda, entro un mese dalla notifica della richiesta di adesione. Poi, in caso di risposta affermativa, entro il prossimo 30 giugno, sempre la società, indicherà l’ammontare da pagare per ogni rata e le scadenze dei relativi versamenti. Nella domanda, i contribuenti hanno comunque la possibilità di indicare le modalità di pagamento in un’unica soluzione, oppure dilazionando l’importo in un numero massimo di cinque rate. In qualsiasi caso, il versamento unico si dovrà fare entro la scadenza del prossimo 31 luglio. Maggiore respiro viene concesso ai cittadini che scelgono le rate, da due fino a cinque. I pagamenti dovranno essere tutti di pari importo. Ad esempio, in caso di cinque rate, la prima scadenza da rispettare sarà quella del prossimo 31 luglio; poi, un’altra entro il 31 ottobre e altre tre nel 2018, a fine febbraio, a fine giugno e a fine settembre.

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