Paolo Di Giovanni con il padre Francesco, la madre Isa e la fidanzata Rita. Nel tondo, il sorriso del 46enne

PESCARA / TRAGEDIA IN VIA TASSONI

Imprenditore muore a 46 anni dopo un malore in casa 

Paolo Di Giovanni trovato in cucina dalla compagna al rientro dalla spesa. La sua è una famiglia di noti ristoratori

PESCARA. Un malore improvviso nella tarda mattinata di ieri ha stroncato la vita a Paolo Di Giovanni, 46 anni di Pescara, titolare della Data Sistemi di via Nazionale Adriatica Nord.
L’uomo è stato trovato senza vita dalla compagna Rita, rientrata nella loro abitazione di via Tassoni, al centro di Pescara. Inutili i disperati tentativi di salvataggio praticati dai medici del 118 che alla fine non hanno potuto far altro che accertare il decesso del giovane imprenditore. Per scoprire le cause della morte però bisognerà attendere l’esito dell’autopsia, che probabilmente verrà affidata già questa mattina.
Paolo Di Giovanni aveva spento la torta con 46 candeline due giorni prima. Era uno sportivo, amante del mare e grande appassionato di tennis, sport che praticava al circolo Match Point.
Lui e la sua famiglia sono molto conosciuti a Pescara, perchè con la sorella Francesca, il padre Francesco e la madre Isa i Di Giovanni hanno gestito gli stabilimenti balneari Le Naiadi, Calypso, il Pirata, Belvedere, Venere e la Sirena.
Dal 1995 Paolo si era indirizzato verso l’assistenza a computer e registratori di cassa, aprendo con il padre un negozio in viale Bovio, e poi trasferendosi nell’attuale sede della Data Sistemi, quasi davanti all’ex clinica Baiocchi.
Alla notizia della sua morte, tantissimi amici si sono riversati in via Tassoni, e si sono stretti al dolore della compagna Rita, assistente universitaria a Pescara, e dei familiari. Tra questi Nicola Di Tommaso, uno degli amici più stretti e che frequentava assiduamente la coppia.
«Paolo era una persona eccezionale», racconta Di Tommaso. «Amante del lavoro e della famiglia. Una persona solare sulla quale potevi contare in qualsiasi momento. E aveva sempre un sorriso da donarti. Una perdita immensa».
Il grande dolore che ha colpito la famiglia Di Giovanni ha coinvolto tanti cittadini, e in poche ore da via Tassoni la processione di amici e conoscenti si è spostata verso l'ospedale, dove però la salma non è stata esposta in attesa dell’esame autoptico. I funerali di Paolo Di Giovanni quindi potrebbero slittare a domani se non a mercoledì.
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