In giunta esce Teodoro, entra Alessandrini

D’Angelo e Padovano verso la riconferma, Marchegiani va ai servizi sociali

PESCARA. La nuova giunta avrà quattro assessori in meno e almeno tre donne. E’ scritto nello statuto. Ma chi saranno? Ieri, a 24 ore dalla rielezione di Luciano D’Alfonso, sono cominciate a circolare già le prime indiscrezioni sui futuri collaboratori del sindaco. Si prevede una rivoluzione: Teodoro risulta tra i grandi esclusi, invece tra le «new entry» ci dovrebbe essere Marco Alessandrini.

La composizione del nuovo governo della città cambierà quasi totalmente. Nel D’Alfonso bis, il Pd avrà un ruolo preminente per i voti ottenuti: 6 o 7 assessorati. Uno verrà assegnato alla lista Pescara città ponte, un altro ai socialisti, due dovrebbero andare all’Italia dei valori. Il posto di vice sindaco, lasciato libero da Gianni Teodoro, dovrebbe andare a Camillo D’Angelo, assessore uscente con delega ai tributi e al bilancio. D’Angelo ha dato ottima prova di sé nella passata consiliatura e quindi potrebbe ottenere una promozione sul campo.

Il posto di D’Angelo ai tributi potrebbe essere ricoperto dall’avvocato, Marco Alessandrini, risultato uno dei più votati nella lista del Pd. Alberto Balducci, che ha ottenuto più preferenze di tutti in assoluto, dovrebbe essere riconfermato all’istruzione. Nella nuova giunta non ci sarà, molto probabilmente, l’assessore uscente Moreno Di Pietrantonio. Per lui si prevede l’incarico di presidente del consiglio comunale.

La delega del commercio e del turismo dovrebbe essere affidata a Francesca Ciafardini, responsabile delle donne del Pd e collaboratrice indispensabile dell’assessore uscente, Massimo Luciani. La Ciafardini, tuttavia, non risulta tra gli eletti in consiglio. La spina del traffico, finora affidata ad Armando Mancini, dovrebbe andare Gianluca Fusilli. Vittoria D’Incecco non ci sarà nella nuova giunta, perché farà il deputato e la delega ai servizi sociali potrebbe andare a Paola Marchegiani.

Un altro assessorato importante è quello dell’urbanistica. Forse, andrà a Vincenzo Dogali, che ha già maturato grossa esperienza nel campo come presidente dell’omonima commissione. Riccardo Padovano, verrà riconfermato all’assessorato al mare. Mentre lo sport e la cultura dovrebbero essere affidati, rispettivamente, a Giuseppe Bruno e Gina Ciccarelli.