International Forum arte dal mondo nel segno di Beuys

di Domenico Sanguedolce BOLOGNANO È il quinto ed ultimo Free International Forum, nel segno di Joseph Beuys e di una stagione fondamentale per il maestro tedesco, quella abruzzese, che lo vide...

di Domenico Sanguedolce

BOLOGNANO

È il quinto ed ultimo Free International Forum, nel segno di Joseph Beuys e di una stagione fondamentale per il maestro tedesco, quella abruzzese, che lo vide protagonista, tra il 1971 e il 1984, di importanti operazioni culturali e artistiche – basti ricordare “Difesa della natura” – grazie alla collaborazione di Lucrezia De Domizio e Buby Durini. E proprio nel borgo di Bolognano, da oggi e fino a martedì 30 giugno, si tiene questo forum mondiale della cultura, creato nel 2003 da Lucrezia De Domizio Durini, studiosa e militante del pensiero beuysiano.

Questa edizione, dedicata alla “Creative Life” , sarà presieduta dal poeta e storico dell'arte Arturo Schwarz, e diretta dall'architetto e compositore brasiliano Emanuel Dimas de Melo Pimenta, che ha collaborato per anni con John Cage. Per cinque giorni artisti, musicisti, curatori, critici, architetti, poeti, giornalisti, filosofi italiani e stranieri si incontreranno con il pubblico in diverse location, dalla Piantagione Paradise al Palazzo Durini, da Piazza Beuys all'ipogeo Il luogo della natura.

Tra i tanti autori stranieri presenti nel borgo del Pescarese, ci sono il compositore americano Phill Niblock, Ryoko Adachi dal Giappone, William Anastasi e Dove Bradshaw dagli Stati Uniti, Marcia Grostein dal Brasile, Gérard-Georges Lemaire dalla Francia, Katherine Liberovskaya dalla Russia, Ingeborg Lüscher dalla Svizzera, Leonel Moura dal Portogallo, Verena Stenke & Andrea Pagnes dalla Germania, Pilar Parcerisas dalla Spagna, Monika Weiss dalla Polonia, Lydia Vernieri dalla Grecia. È un programma ricco quello del Fifth Free International Forum (asa-art.com/forum/5) con appuntamenti che cominceranno al mattino alle ore 10 e al pomeriggio alle ore 15. Saranno inaugurate tre mostre a cura di Giorgio D’Orazio, “Gli Artisti del Silenzio” con 30 opere di artisti internazionali, “Oltre l'Immagine”, in omaggio di Buby Durini con le opere di venti prestigiosi fotografi, e “Il Mondo di Lucrezia” del fotografo Alberto Navarra.

Ma saranno presentate anche due installazioni permanenti, “Value” dell'artista-economista Vitantonio Russo e “Sulla Vigna” del famoso artista Marco Bagnoli. Stasera alle ore 17, al Cimitero di Bolognano, sarà invece aperta l’antica Cappella Durini, dove artisti con le loro opere e amici con i loro pensieri hanno voluto rendere omaggio a Buby Durini, che Beuys chiamava il «fratello italiano».

In questo contesto, tra la performance del poeta-artista Aldo Roda, la musica di Pimenta, il canto del tenore Stefano Gagliardi, arriverà Andrea Tomasetig con la misteriosa “Valigia di Lucrezia for Beuys”, mentre verrà distribuito il nuovo libro di Lucrezia De Domizio Durini, “AnteMortem forEver”, alla cui stesura hanno partecipato ben trentotto intellettuali.

Durante questi cinque giorni sarà accesa una nuova Vetrina Notturna dell’artista Renato Amoruso e verranno messi a dimora 30 Segnali Stabili nella Piantagione Paradise, sarà presentata una speciale edizione della rivista d'arte italiana Arte & Cronaca di Toti Carpentieri e il poeta Gian Ruggero Manzoni discorrerà del nuovo libro della Durini “Arturo Schwarz. Il Coraggio della Verità. Correlazioni empatiche”. Ma ci saranno anche manifestazioni tradizionali grazie alla collaborazione di Silvina Sarra, sindaco di Bolognano.

Il 29 giugno, lunedì, sarà interamente dedicato al Progetto di Pace promosso da U We Claus e Babeth Mondini VanLoo insieme ai componenti mondiali della Free International University, che porterà a Bolognano cinquanta personalità tedesche, inglesi, americane, olandesi. Mentre la notte del 30 giugno vedrà andare in scena la Festa della Creatività con concerti di musicisti come Barbetti, Cuoghi, Rapattoni, Serrapiglio, Tarabella, il duo Biondi-Bruniati e il duo Ruzzi, arte elettronica, film inediti, video, sfilate di moda, performance, danza, arte culinaria e fuochi d’artificio che accompagneranno il pubblico fino all'alba, fino alla chiusura di questo ultimo forum internazionale nel segno di Beuys.

©RIPRODUZIONE RISERVATA