Isole, Grecia e Spagna le mete dell’estate 2019 

In Italia tengono Sicilia, Sardegna e Puglia, anche grazie ai collegamenti aerei Bene le crociere nel Mediterraneo, in ripresa anche il turismo nel Mar Rosso

PESCARA. Puglia, Sicilia e Sardegna in Italia. Isole greche e spagnole all’estero. In più la tradizionale crociera. Sono queste le mete turistiche preferite dai pescaresi, anche per l’estate 2019, la quale non fa altro che confermare un trend che va avanti ormai da anni. La novità, se così si può definire, è la riscoperta dell’agenzia di viaggio come strumento per prenotare la propria vacanza, soppiantata dal web e dal fai da te da oltre un decennio, è tornata in auge proprio per le troppe truffe online di cui ormai giornali e televisioni parlano quotidianamente.
A spiegare il fenomeno è Feliciano Marcantonio di Eurotour, che insieme alle collaboratrici Tania ed Elisabetta ha mandato in vacanza giovani, coppie e famiglie: «Occorre fare delle distinzioni, dal tipo di turista, dall’età, dal budget e dalle esigenze. Le famiglie ad esempio preferiscono qualcosa di più tranquillo, un modo per staccare dalla routine senza dover pensare a nulla oltre che a rilassarsi. Per questo i villaggi all inclusive di Puglia, Sicilia e Sardegna rappresentano una meta ideale, anche grazie ai collegamenti nati dall’aeroporto cittadino, che consente di partire praticamente da sotto casa, nonostante gli orari dei voli per Palermo, Catania e Cagliari a volte non siano comodissimi».
Poi passa ai giovani: «Se una famiglia composta da 3-4 persone arriva a spendere anche 2500 euro per una settimana, l’obiettivo dei ragazzi è il divertimento a basso costo. Da questo punto di vista isole come Corfù, Zante e Lefkada offrono un ottimo rapporto qualità prezzo, essendo tra l’altro raggiungibili via mare. Qui sette giorni possono esser acquistati anche con 350 euro. Inoltre abbiamo registrato una riscoperta del Mar Rosso, dopo tanti anni segnati dalla paura del terrorismo». Quindi sul ruolo dell’agenzia: «Oggi siamo diventati più che altro dei consulenti. Il cliente quando arriva ha già la sua idea di viaggio, studiato sul web e sui social. Da noi trova una figura di riferimento, in grado di assisterlo h24, anche durante il soggiorno». Non molto diverso il bilancio tracciato da Marco Cagidemetro, che insieme a papà Giorgio, Francesco Licastro e Marina Pavone lavora nell’omonima agenzia di via Ravenna: «Il 2019 ha confermato il trend degli ultimi anni, con le isole greche sempre gettonatissime dai giovani, specie per il viaggio della maturità. In Italia il Salento ha perso piede per via di prezzi molto alti, mentre il resto della Puglia e le isole mantengono sempre il loro appeal». I pro e i contro dei voli dall’aeroporto d’Abruzzo: «Sono utili perché consentono di partire in tutta comodità, ma gli orari non sono dei migliori. Per esempio, la rotta su Cagliari spesso conduce a destinazione oltre la mezzanotte e questo di fatto costringe il turista a perdere una giornata di vacanza». Tutto questo senza dimenticare la Spagna: «Ibiza e Formentera non crollano mai, ma parliamo già di una fascia più alta. Per una settimana ad agosto si possono spendere anche 2mila euro a persona. Poi ci sono le crociere nel Mediterraneo, comode e non troppo dispendiose». E per chi vuole esplorare il mondo non mancano le opportunità: «Il budget si alza, ma quest’anno in parecchi sono partiti per il Sud America, gli Stati Uniti e il Canada. Così come l’oriente ha fatto registrare un grande interesse, specie il Giappone, la Cina e la Thailandia».
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