L’area di risulta ora è più sicura: ecco le guardie giurate armate 

Tre postazioni attive tutti i giorni dalle 17 a mezzanotte; venerdì e sabato fino alle 3 del mattino Blasioli: «Servizio sperimentale che durerà tre settimane, ma puntiamo a prorogarlo tutto l’anno»

PESCARA. Guardie giurate armate in azione nelle aree di risulta della stazione centrale tutte le sere fino a mezzanotte, e il venerdì e il sabato fino alle 3 del mattino, a partire da lunedì.
Il servizio di sorveglianza è stato attivato in via sperimentale dal Comune, momentaneamente per tre settimane a un costo di 11.700 euro (iva esclusa), ma come ha assicurato il vicesindaco e assessore competente Antonio Blasioli potrà essere prorogato in sede di approvazione di bilancio. I vigilantes della Federalpol di Pescara presidieranno a bordo di tre auto una delle zone strategiche della città dove, nei mesi scorsi, più volte è stato sollevato da cittadini e commercianti il problema dell’insicurezza percepita e della crescita di episodi microcriminalità. Ad agosto scorso, in pieno giorno, si è consumato persino uno stupro nell’area del terminal bus.
Le guardie giurate saranno in collegamento con la centrale operativa delle forze dell’ordine e potranno intervenire in tutte le situazioni di flagranza di reato, sollecitando l’intervento tempestivo di polizia e carabinieri. Ogni auto, con un uomo a bordo, sarà assegnata a uno spazio specifico: una posizionata tra i parcheggi all’altezza del Bingo, un’altra a nord (zona terminal bus) e un’altra ancora a sud (a ridosso di via Teramo). Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle ore 17 e andrà avanti fino alle 24 dal lunedì al giovedì e la domenica, mentre il venerdì e il sabato si protrarrà fino alle 3 del mattino.
«Abbiamo condiviso il progetto con la Prefettura e le forze dell’ordine, che continueranno a esercitare controlli sull’area, attivando una collaborazione operativa», ha spiegato ieri mattina Blasioli parlando più volte di sicurezza partecipata. «Gli uomini della Federlapol», ha aggiunto il vicesindaco, «saranno occhi preziosi per avere una maggiore tranquillità su quell’area dove abbiamo già potenziato l’illuminazione e i controlli e dove a breve saranno installate anche le telecamere. Gli addetti avranno una funzione di ausilio alle forze dell’ordine e saranno in stretto contatto con la sede operativa, che provvederà a chiamare le forze di polizia ogni volta che ce ne sarà bisogno. Anche se armati non avranno competenze di polizia, ma potranno intervenire soltanto in flagranza di reato».
Il progetto è stato attivato dal Comune dopo la sollecitazione dei consiglieri comunali del gruppo del Pd che lo hanno proposto prima di Natale, intercettando un’esigenza avvertita da diverse categorie di cittadini che utilizzano i parcheggi delle aree di risulta nelle ore serali. «A Pescara non c’è un’emergenza sicurezza, come ha confermato anche il ministro dell’interno durante la sua visita», ha evidenziato il capogruppo Pd Emilio Longhi nell’incontro di ieri mattina in Comune al quale hanno partecipato anche Carlo Martelli e Maurizio Impagnatelli, responsabile operativo e addetto della Federalpol di Pescara, la ditta individuata dall’amministrazione tramite avviso pubblico per svolgere il servizio, «ma ci sono problematiche che conosciamo e che vanno affrontate, finché l’area di risulta non diventerà il parco centrale, ed è quindi fondamentale garantire la percezione di tranquillità e serenità dei cittadini. Se funzionerà questa sperimentazione saremo ben lieti di prorogare il progetto che vogliamo che diventi una buona pratica».