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L'ex Ferrhotel è in vendita
L'edificio nel degrado, ma è stato valutato 5,3 milioni
PESCARA. Sulla facciata principale, annerita e piena di scritte di writer, c'è ancora la vecchia lapide impolverata del 1917, dedicata a Cesare Battisti, che ricorda gli anni d'oro, quando l'albergo dei ferrovieri era uno dei fiori all'occhiello della città. Ora, l'ex Ferrhotel in decadenza sembra un edificio da film dell'orrore: abbandonato, sporco e con poca luce, perché si trova in uno dei punti meno illuminati di corso Vittorio. Ma il Comune, diventato proprietario dal 2001 con l'acquisto delle aree di risulta dalle Ferrovie, ha deciso di venderlo. L'immobile è stato valutato dai tecnici 5,3 milioni di euro.
FERRHOTEL NEL DEGRADO L'antico albergo dei ferrovieri non passa inosservato. E' in pieno centro, in corso Vittorio Emanuele, una delle strade preferite dai pescaresi per lo shopping. I turisti che vengono per la prima volta a Pescara si trovano di fronte un palazzo storico lasciato nel degrado da anni, con gli infissi che cadono a pezzi. All'interno la situazione è anche peggiore. Si salvano solo alcuni vani del piano terra, occupati dal Dopolavoro ferroviario per allestire un bar e una sala biliardi. I due piani superiori, utilizzati anni fa per la manifestazione Fuori Uso, sono diventati con il passar del tempo inaccessibili. Alcune stanze si sono trasformate in rifugio dei piccioni, che hanno trovato facile accesso grazie alle finestre rotte. Guano e sporcizia hanno invaso tutto.
UN PEZZO DI STORIA I riferimenti storici scritti su questo edificio sono pochissimi. I pescaresi più anziani ricordano che l'edificio venne realizzato prima della Seconda guerra mondiale: diventò un albergo per i ferrovieri che facevano tappa a Pescara. L'edificio, da quanto si sa, venne danneggiato durante i bombardamenti del 1943 e poi restaurato nel Dopoguerra. L'albergo funzionò per alcuni decenni, poi fu trasferito in via Michelangelo. Da allora rimase in disuso.
IL COMUNE VENDE L'ex Ferrhotel è stato inserito nell'elenco delle proprietà del Comune da alienare. L'amministrazione comunale vuole vendere l'edificio, che ha una superficie di mille metri quadrati e i tecnici dell'ente hanno già fatto una valutazione del bene. Il prezzo si aggira sui 5.300.000 euro, cioè 5.300 euro al metro quadrato, più o meno la tariffa fissata dal mercato per quella zona. Ma l'edificio ha un handicap. E' considerato storico ed è stato quindi sottoposto a vincolo nel piano regolatore vigente. Inoltre, le ultime normative entrate in vigore di recente obbligano l'ente a tutelare gli immobili con una vetustà superiore a 50 anni, quindi anche l'ex Ferrhotel di corso Vittorio.
HOTEL A CINQUE STELLE La precedente amministrazione aveva intenzione di realizzarci un ostello per i giovani con l'aiuto di qualche imprenditore privato. Quella proposta è stata definitivamente accantonata. Ora, sta tornando in voga l'idea di un hotel a cinque stelle. C'è un vecchio progetto, che la giunta Pace presentò nel 2003, poco prima di andare via. Prevedeva il recupero dell'area, con l'abbattimento dell'edificio e il trasferimento della volumetria esistente nella zona sud delle aree di risulta per realizzare un albergo di lusso. Adesso, l'edificio è sottoposto a vincolo e l'hotel a cinque stelle potrebbe nascere all'interno dell'ex Ferrhotel, mantenendo inalterate le facciate esterne.
FERRHOTEL NEL DEGRADO L'antico albergo dei ferrovieri non passa inosservato. E' in pieno centro, in corso Vittorio Emanuele, una delle strade preferite dai pescaresi per lo shopping. I turisti che vengono per la prima volta a Pescara si trovano di fronte un palazzo storico lasciato nel degrado da anni, con gli infissi che cadono a pezzi. All'interno la situazione è anche peggiore. Si salvano solo alcuni vani del piano terra, occupati dal Dopolavoro ferroviario per allestire un bar e una sala biliardi. I due piani superiori, utilizzati anni fa per la manifestazione Fuori Uso, sono diventati con il passar del tempo inaccessibili. Alcune stanze si sono trasformate in rifugio dei piccioni, che hanno trovato facile accesso grazie alle finestre rotte. Guano e sporcizia hanno invaso tutto.
UN PEZZO DI STORIA I riferimenti storici scritti su questo edificio sono pochissimi. I pescaresi più anziani ricordano che l'edificio venne realizzato prima della Seconda guerra mondiale: diventò un albergo per i ferrovieri che facevano tappa a Pescara. L'edificio, da quanto si sa, venne danneggiato durante i bombardamenti del 1943 e poi restaurato nel Dopoguerra. L'albergo funzionò per alcuni decenni, poi fu trasferito in via Michelangelo. Da allora rimase in disuso.
IL COMUNE VENDE L'ex Ferrhotel è stato inserito nell'elenco delle proprietà del Comune da alienare. L'amministrazione comunale vuole vendere l'edificio, che ha una superficie di mille metri quadrati e i tecnici dell'ente hanno già fatto una valutazione del bene. Il prezzo si aggira sui 5.300.000 euro, cioè 5.300 euro al metro quadrato, più o meno la tariffa fissata dal mercato per quella zona. Ma l'edificio ha un handicap. E' considerato storico ed è stato quindi sottoposto a vincolo nel piano regolatore vigente. Inoltre, le ultime normative entrate in vigore di recente obbligano l'ente a tutelare gli immobili con una vetustà superiore a 50 anni, quindi anche l'ex Ferrhotel di corso Vittorio.
HOTEL A CINQUE STELLE La precedente amministrazione aveva intenzione di realizzarci un ostello per i giovani con l'aiuto di qualche imprenditore privato. Quella proposta è stata definitivamente accantonata. Ora, sta tornando in voga l'idea di un hotel a cinque stelle. C'è un vecchio progetto, che la giunta Pace presentò nel 2003, poco prima di andare via. Prevedeva il recupero dell'area, con l'abbattimento dell'edificio e il trasferimento della volumetria esistente nella zona sud delle aree di risulta per realizzare un albergo di lusso. Adesso, l'edificio è sottoposto a vincolo e l'hotel a cinque stelle potrebbe nascere all'interno dell'ex Ferrhotel, mantenendo inalterate le facciate esterne.
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