La banda del buco a Cugnoli porta via 30mila euro alle Poste 

I ladri si sono intrufolati in Comune e hanno bucato una parete. Il sistema di allarme non ha funzionato: indagano i carabinieri

CUGNOLI. È un furto strano, messo a segno da chi evidentemente conosceva bene luoghi e tempi, e anche il sistema di antifurto dell’ufficio postale di Cugnoli. Che infatti l’altra notte non ha suonato, consentendo ai ladri di fuggire indisturbati con un bottino di 30mila euro. Un colpo ben studiato, almeno stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri della compagnia di Penne che, diretti dal comandante Alessandro Albano, si stanno occupando delle indagini. Secondo i primi riscontri, i ladri sarebbero entrati in azione nella notte tra giovedì e venerdì, passando dall’interno del Palazzo comunale. La sede dell’ufficio postale di Cugnoli infatti, è attiguo a una stanza del Comune e proprio da lì sono passati i ladri dopo essersi intrufolati in municipio. È questa la prima fase del colpo che li ha visti forzare una finestra del Comune, entrare da lì e poi dritti verso la stanza confinante con quella dell’ufficio postale dove hanno realizzato il buco da cui poi sono entrati. Ma dentro l’ufficio postale, dove evidentemente ben sapevano quello che c’era nella cassaforte, hanno portato anche una mola con cui sono riusciti a scardinare e ad aprire la cassaforte prima di impossessarsi dei 30mila euro.
Un lavoro portato a termine con destrezza, ma che evidentemente ha richiesto del tempo che i ladri hanno avuto garantito grazie al mancato funzionamento del sistema di allarme. I carabinieri, che prenderanno in visione le immagini, è anche sul sistema di allarme che stanno facendo verifiche per capire se è stato manomesso o comunque perché non ha funzionato.