La Befana arriva via mare, in centro il bagno d’inverno 

Sabato il tradizionale appuntamento al porto turistico con la consegna dei doni. Alla Nave di Cascella il tuffo in Adriatico di alcuni appassionati: è aperto a tutti

PESCARA. La Befana si prepara ad “approdare” a Pescara. Arriverà via mare, come accade da anni, al porto turistico. L’appuntamento, sabato 6 gennaio, è alle 11, dove la nonnina arriverà accompagnata dai bagnini della Salvamento e distribuirà mille doni ai bambini, spiega Cristian Di Santo, organizzatore dell’appuntamento, alla 18esima edizione. La manifestazione (con il patrocinio del Marina) sarà presentata da Paolo Minnucci e sarà presente una delegazione della Capitaneria. «La Befana farà la sua apparizione su un’imbarcazione che attraccherà al molo. Se il meteo ce lo consentirà consegneremo i doni (messi a disposizione dal centro commerciale Pescara Nord) nell’anfiteatro. Se arriverà la pioggia, ci sposteremo nel capannone riscaldato. Ci sarà tanta musica, con l’animazione, e pure un gruppo di cavalli». Di Santo preferisce non svelare l’identità della Befana. «Anche quest’anno sarà il bagnino più anziano», si limita a dire. «Per noi è importante affascinare i bimbi. Alcuni si accorgono che si tratta di una maschera ma continuano a sognare, di fronte alla vecchina con i doni. E siamo certi che insieme a loro sognino anche i genitori». La Salvamento non è sola, per questo appuntamento, che è una delle iniziative del Comune per l’Epifania.
Un’altra Befana arriverà dal mare in pieno centro, ma il senso della manifestazione sarà diverso. Alle 10, all’altezza della Nave di Cascella (largo Mediterraneo), sarà possibile assistere e partecipare a un bagno in mare, organizzato dalla CoachingX100 School. Lo annunciano Maurizio Tucci e Vincenzo Dell’Aquila sottolineando che, per l’occasione, sarà recuperata in mare un’imbarcazione con la Befana che sarà portata a riva. Per Tucci e la CoachingX100 School il bagno d’inverno non è una novità, anzi. «Il benessere fisico che ne deriva è assoluto», dice Tucci sottolineando che una volta a settimana - nei mesi più freddi - si immerge nell’Adriatico per una ventina di minuti, insieme a una decina di appassionati. «D’estate, invece, ci spostiamo nei fiumi di montagna». Quello del 6 gennaio sarà un appuntamento «assolutamente informale, una festa aperta a tutti. Chiunque può entrare in acqua per un micro bagno: basta seguire alcune semplici indicazioni. Chi vuole può portare l’accappatoio. Noi non lo usiamo». Nei giorni scorsi il gruppo di Tucci si è già immerso. E se dovesse arrivare la neve? «Sarebbe meglio», esclama Dell’Aquila.
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