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La biblioteca lascia palazzo Sirena e va al museo Michetti

FRANCAVILLA. L’amministrazione comunale di Francavilla ha deciso ieri con una delibera di spostare la biblioteca cittadina da palazzo Sirena al museo Michetti. «Si tratta di una scelta strategica»,...

FRANCAVILLA. L’amministrazione comunale di Francavilla ha deciso ieri con una delibera di spostare la biblioteca cittadina da palazzo Sirena al museo Michetti. «Si tratta di una scelta strategica», si legge in una nota del Comune, «volta alla costituzione di un polo culturale unico nel suo genere in tutta l’area metropolitana. Una scelta che va nella direzione, già intrapresa dall’amministrazione nei mesi scorsi, di ridare vita all’intero Museo Michetti». Uno spazio culturale che vedrà, oltre agli splendidi locali espositivi del Mu.Mi., la presenza della biblioteca, di laboratori artistici grazie ai quali coinvolgere le scuole e le tante associazioni socio-culturali presenti sul territorio comunale, la riapertura del bookshop e la creazione di una sala convegni dove sarà possibile organizzare attività culturali, presentare libri, mostre e quant’altro. «La nuova collocazione della biblioteca comunale non è un’azione isolata», dichiara l’assessore alla cultura Andrea Di Peco, «ma fa parte di un progetto più ampio di rivalutazione e rifunzionalizzazione della struttura di piazza San Domenico. L’obiettivo è quello di far vivere il nostro museo per 365 giorni l’anno. Un luogo nel quale si fruisca e produca cultura. Un luogo da restituire ai cittadini».

«Le nuove strategie legate allo sviluppo del turismo culturale, infatti», continua Di Peco, «vanno tutte in questa direzione: creare, cioè, un unico ed importante centro culturale cittadino. In tal senso, sarà pubblicato a giorni il bando per l’affidamento del bar, che diverrà un vero e proprio caffè letterario all’interno del quale cittadini e turisti, dopo la visita al museo, potranno sorseggiare un caffè e degustare un aperitivo leggendo un buon libro». Di Peco afferma che con queste iniziative il Michetti diventerà «un museo di respiro internazionale che, partendo dalla tradizione storico-culturale di Francavilla, si affacci alla contemporaneità. Un centro di eccellenza e una meta accogliente e innovativa, dunque, capace di giocare un ruolo attivo nella vita della nostra città». La nota del Comune riferisce anche dell’apprezzamento espresso dall’associazione Sophia, che attualmente gestisce la biblioteca: «Siamo a soli cinque minuti dal centro della città, in un luogo prestigioso dove nella stagione estiva la sala lettura sarà allestita all’esterno. Invitiamo tutti gli utenti a seguirci in questa nuova sede, sicuri che miglioreranno i servizi offerti».