La Lilt in campo con i piccoli della Naiadi

Sport e prevenzione, parte il gemellaggio tra la Lega contro i tumori e i calciatori in erba

PESCARA. «Facciamo squadra - Giochiamo per la prevenzione» è lo slogan che accompagnerà i tornei dell’Accademia calcio Naiadi a suggellare il gemellaggio siglato con la Lilt-Lega italiana di lotta contro i tumori, presieduta dal professor Marco Lombardo. In ogni partita del torneo, i ragazzi di mister Federico Torrieri, sei squadre composte dalle giovanili ed esordienti, indosseranno magliette e porteranno il pallone della Lilt per ricordare quanto sia importante prendersi cura della propria salute in ogni fascia d’età e divulgare lo stesso messaggio tra i giovanissimi. La nuova collaborazione è stata presentata sul campo di calcio delle Naiadi alla presenza del presidente Lombardo, di mister Torrieri, del vicepresidente Lilt Milena Grosoli, della responsabile del progetto per la Lilt, Maria Di Domenico, e del componente del direttivo Paolo Lucente. Presente anche l'assessore allo sport del Comune di Montesilvano Paolo Cilli.

«Lo sport è vita e attraverso un corretto stile di vita oggi potremmo abbattere del 40 per cento l'insorgenza delle patologie tumorali», ha ricordato il presidente Lombardo. «Oggi riusciamo già a curare il 60 per cento dei tumori, grazie alle ultime novità prodotte dalla ricerca, ai nuovi farmaci “intelligenti”, ma è evidente che tutto passa, innanzitutto, dalla prevenzione primaria e secondaria, ovvero ridurre quei fattori alimentari o quei comportamenti che possono favorire l'insorgenza del cancro», ha concluso.

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