parla il sindaco

«La sanzione non è pesante e poi si può fare ricorso»

PESCARA. «Si tratta di un provvedimento minimo e poi i tre vigili urbani possono sempre fare ricorso». Il sindaco Marco Alessandrini, che ha anche la delega alla polizia urbana, commenta così il...

PESCARA. «Si tratta di un provvedimento minimo e poi i tre vigili urbani possono sempre fare ricorso». Il sindaco Marco Alessandrini, che ha anche la delega alla polizia urbana, commenta così il verdetto dell’Ufficio dei procedimenti disciplinari che ha condannato i tre agenti Claudio Di Sabatino, Angelo Volpe e Donato Antonicelli alla sospensione dal lavoro e dalla retribuzione da 9 a 12 giorni.

Sindaco, come giudica questo provvedimento nei confronti dei vigili coinvolti nella vicenda della multa al questore?

«Penso che i provvedimenti disciplinari siano come le sentenze dei tribunali, non si commentano. Questa vicenda ha scatenato un putiferio».

Ma le sembra giusto condannare dei vigili per un’intervista televisiva, mentre il comandante Maggitti per lo stesso motivo è stato scagionato?

«Evidentemente l’Ufficio dei procedimenti disciplinari ha ritenuto che vi fossero delle responsabilità da parte dei vigili e per il comandante no».

Le ricordo che è stato proprio lei a prevedere che questa vicenda sarebbe finita in una bolla di sapone.

«In effetti, è finita in una bolla di sapone.

Ma solo per il comandante Maggitti.

«Si tratta, comunque, di una sanzione minima nei confronti dei tre vigili, che poi possono sempre fare ricorso per contestare la decisione dell’Ufficio dei procedimenti disciplinari».

Perché gli agenti sono stati puniti per la seconda intervista alle Iene e non per la prima?

«Per la prima, la denuncia presentata dal comandante è arrivata in ritardo. La seconda invece no».(a.ben.)

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