La Vongola dei Porrini passa ai “Bacone”

Lo storico ristorante del lungomare Matteotti cambia nome e proprietario, resta solo lo stabilimento

PESCARA. Via i Porrini, arriva Bacone. Cambio della guardia, dopo quasi cinquant’anni, al ristorante La Vongola annesso all’omonimo stabilimento balneare di via Lungomare Matteotti. I fratelli Diego e Walter Porrini hanno infatti ceduto l’attività di ristorazione (ma non quella balneare che resta a Paolo, il più piccolo dei tre fratelli) alla famiglia Romano titolare a sua volta del ristorante di pesce da Bacone, in via Raffaello. «Siamo contenti», dice soddisfatto Diego Porrini, «lasciamo il ristorante in ottime mani. È una famiglia molto unita, gente motivata e con esperienza», assicura il ristoratore e sommelier tra i primi, nella storia della ristorazione pescarese, a far sposare i sapori del cibo con quelli del buon vino. Famiglia originaria di Castelbasso, nel Teramano, i Porrini sono stati un’istituzione a Pescara con il ristorante aperto nel 1968 solo d’estate e poi, dal 1980, a pranzo e cena tutto l’anno. Attività di famiglia fondata dai genitori Elisa e Francesco, è stata proseguita da Walter e Diego con le rispettive mogli Laura e Alessandra. «Ma i nostri figli hanno preso una strada diversa», confida Diego, «di qui la decisione». Una fine che potrebbe però segnare anche un nuovo inizio, su cui però Diego Porrini non si sbilancia: «L’idea sarebbe di fare un’onesta pensione, anche se mia moglie e io andiamo a spasso da due mesi e già ci siamo stancati. Vedremo».

Pronti, ai nastri di partenza, sono invece i titolari del ristorante da Bacone, famiglia marinara, di borgo marino nord, che ha fatto del soprannome del nonno Carmine la bandiera della tradizione che propongono. A raccontarlo è il pronipote che porta lo stesso nome, Carmine Romano: «Dovremo riuscire ad aprire a metà marzo, abbiamo già iniziato i lavori di ristrutturazione, contiamo di allestire anche lo spazio sotto la spiaggia, circa 200 metri quadrati di prato, per cenare all’aperto d’estate». Ma nel passaggio sulla riviera, chiude il ristorante di via Raffaello aperto dieci anni fa. Dal nuovo Bacone, come anticipa Carmine Romano che partecipa all’impresa con gran parte della famiglia, ci sarà anche l’ultimo Bacone, al secolo Antonio Candeloro. Pescatore vero e scapolo impenitente fino a 67 anni, Bacone alloggiava al Carlton e frequentava la dolce vita romana. «Lo zio, che porta il soprannome dei nonno, cucinerà il suo brodetto, ci ha già detto che ci sarà», assicura il nipote. (s.d.l.)

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