La zona rossa si rianima con la musica

L’AQUILA. Sarà la musica a far vivere zone del centro storico dell’Aquila ancora interdette dopo il sisma del 2009, l’11,13, 17 e 19 luglio negli Instant concert – Red Zone de “I Cantieri dell’Immagin...

L’AQUILA. Sarà la musica a far vivere zone del centro storico dell’Aquila ancora interdette dopo il sisma del 2009, l’11,13, 17 e 19 luglio negli Instant concert – Red Zone de “I Cantieri dell’Immaginario”. Quattro appuntamenti per entrare nella zona rossa della città, accompagnati dalla musica degli allievi del Conservatorio “A.Casella” dell’Aquila in piazze e vie dove normalmente domina il buio, nelle quali, per l’occasione, il Comune ha riattivato la luce elettrica.

Trecento spettatori ammessi nelle serate degli “Instant Concert-Red zone”, tutti con caschetto e accompagnati da vigili del fuoco e vigili urbani, entreranno divisi in tre gruppi, in tre diversi orari: 21.30, 22 e 22.30. Si partirà con la musica da piazza Duomo, fuori dall’area interdetta e l’ultimo concerto sarà in piazza San Domenico. Tanti gli artisti-allievi, protagonisti in diverse formazioni: il Duo Solotarev-Bayan (Mangifesta e Scolletta); il duo di chitarre Cocciolone- Melchiorre; un quintetto a plettro (Ferella, Di Luzio, Mammola, Di Persio, Giardini); il duo canto e chitarra di Paolini e Pendenza; gli organetti del Casella (Leonetti, Pomanti, De Dominicis, Secondini, Cardelli, Timi; violoncello e flauto solisti Verlinghieri e Casale; il quartetto Entropia (Battisti, Furgiuele, Coltella, Organtini); il duo flauto e fisarmonica Vittorini-Fischione.

Gli spettatori sosteranno in piedi nelle piazze, per non più di 10 minuti per ogni quadro musicale, in una città che suo malgrado diventa scenografia naturale.

«Il nostro è un pretesto», spiega il coordinatore generale del progetto Antonio Massena, «per riportare luce e attenzione su quei luoghi per lo più abbandonati, se si escludono i puntellamenti. Un modo per tornare a parlare del centro storico, anche attraverso il canale delle cultura e dello spettacolo».

I brevi concerti in zona rossa sono tra i più attesi nel cartellone “I Cantieri dell’Immaginario”, promosso dall’assessorato alla cultura del comune dell’Aquila, finanziato dal fondo unico del ministero per i Beni e le attività culturali e realizzato dagli otto enti culturali del capoluogo, in collaborazione con tre istituzioni accademiche cittadine: il Conservatorio di musica, l’Accademia di Belle Arti e la sede abruzzese della Scuola nazionale di cinema. Il cartellone, iniziato lo scorso 2 luglio, si concluderà il 15 agosto.

Barbara Bologna

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