Loreto Aprutino, lupi all’assalto di un caseificio sgozzano dieci pecore

Il branco sceso fino a contrada Cordano dove ha sede l'azienda agricola ha assalito gli ovini, altre 50-60 pecore non sono rientrate nelle stalle

LORETO APRUTINO. Lupi fanno strage di pecore nella campagna di Loreto Aprutino (Pescara). Oltre ai cinghiali, che ormai se vanno a zonzo nei centri urbani e sulla spiaggia, dalla montagna abruzzese cominciano a scendere a valle, spingendosi sulla fascia collinare, lupi affamati.
A farne le spese sono state nei giorni scorsi decine di pecore di un caseificio di Loreto, la Santa Caterina Formaggi, di contrada Cordano, azienda agricola molto rinomata per la produzione di pecorino e altri formaggi tipici. In piena notte, un branco di canidi inferociti ha assaltato il recinto e la stalla delle pecore sbranandone una ventina, tutte morte nel sangue dopo essere state sgozzate. Altri dieci ovini sono rimasti feriti.
Mancano all’appello 50-60 pecore, scomparse dalla notte dell’aggressione da parte dei lupi e non ancora ritrovate. I titolari del caseificio non si sono accorti dell’arrivo del branco dei selvatici e hanno scoperto la strage solo il mattino successivo, quando sono andati nella stalla a dar da mangiare e accudire gli animali. Stando alle testimonianze dei vicini, in una casa non lontano dalla masseria dove la sera prima si era tenuta una festa, e c’era stata gente fino a tarda ora, hanno riferito di aver sentito indistintamente l’ululato di lupi nella campagna circostante. Un contadino che stava lavorando i campi di notte ha raccontato di aver visto in lontananza il branco di lupi, circa 5-6 esemplari, che si aggirava scorrazzando nei dintorni. Che le pecore dell’azienda agricola Santa Caterina sono state ammazzate dai lupi è stato confermato dal veterinario della Asl che si è recato in contrada Cordano per accertare le cause del decesso degli ovini. Le carcasse riportavano, come è stato scritto a verbale dal medico veterinario, inequivocabilmente i segni di un’aggressione di lupi. Sul posto per il sopralluogo di rito anche i carabinieri di Loreto. Non è la prima volta che i canidi selvatici sconfinano dalla montagna fino alla collina pescarese a caccia di cibo, ma finora si erano limitati ad aggredire una, due pecore al massimo, mai si era verificata una strage di tale portata, perlomeno nell’area vestina. Nel 2015, la fattoria Santa Caterina ha anche subito ingenti danni dai cinghiali. Danni, per un importo di 15mila euro, che nessun ente ha ancora risarcito.
«I lupi sono animali protetti, ma le pecore sono la nostra economia» dice la titolare del caseificio, «se bisogna proteggere i lupi va bene, ma qualcuno dovrebbe pensare pure a noi. Aa tutelare il nostro lavoro». Per incontrare il lupo in Abruzzo non c’è più bisogno dunque di andare sui monti o al Parco Nazionale, basta passeggiare in estate di sera nella campagna più prossima ai centri abitati.
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