Titolari e staff della pizzeria "La Rustica" di Ortona

Lotteria Italia: Abruzzo premiato con 100mila euro 

Estratti tagliandi da 20mila euro a Pescara, L’Aquila, Ortona e in due autogrill di Sarni dirimpettai a Torino di Sangro, lungo l'A14

PESCARA. Centomila euro consolano l'Abruzzo che quest'anno si accontenta di cinque premi minori della Lotteria Italia, ciascuno di 20mila euro, grazie all'estrazione di biglietti venduti a Pescara, L'Aquila, Ortona e Torino di Sangro. La più fortunata è dunque la provincia di Chieti dove la dea bendata si è divertita. A Torino di Sangro i biglietti vincenti sono stati veduti a poche decine di metri di distanza: uno nell’area di servizio Sangro Est dell'A14, l'altro nella Sangro Ovest, entrambe gestite da Sarni. Così ieri si è festeggiato da una parte e l’altra dell’autostrada, con i dipendenti delle aree di servizio dirimpettaie felici per aver regalato 20mila euro a fortunati viaggiatori che si sono fermati da loro.

Le dipendenti Sarni della stazione Sangro Est dell'A14

«I biglietti sono arrivati prima all’autogrill Sangro Est e poi in quello di fronte», dice Giuliano Massimi che li gestisce entrambi. Nella Sangro Est il tagliando fortunato è quello serie E, numero 235630, nella Sangro Ovest la serie baciata dalla dea bendata è la L, numero 456185. «All’autogrill Sangro Est», fa sapere il gestore, «i biglietti della lotteria sono arrivati prima del ponte dell’Immacolata e ne abbiamo venduti moltissimi a cavallo della festività, visto che in tanti ne hanno approfittato come sempre per mettersi in viaggio. Nell’altro autogrill, invece, i biglietti sono arrivati a metà mese e ne abbiamo venduti molti alla vigilia di Natale, quando gli automobilisti si sono messi in viaggio per passare le feste con i propri cari. Anni fa abbiamo vinto diversi premi della Lotteria Italia», aggiunge, «alcuni dei quali anche molto grandi. Ma è la prima volta che ci capita di vendere due biglietti vincenti in entrambi i punti vendita. Vi confesso che è stata una sorpresa anche per noi».

Le dipendenti Sarni della stazione Sangro Ovest dell'A14

Festeggia anche Giampiero Angelucci, titolare della pizzeria La Rustica di Ortona dove è stato venduto un altro biglietto da 20mila euro (L185869). La pizzeria di via Giovanni XXIII 70 è nata 18 anni fa, ma solo dal 2011 ha anche una ricevitoria. Per Angelucci è stata la prima volta che ha festeggiato per aver venduto un biglietto vincente della Lotteria Italia. «Penso che rappresenti un segno di buona fortuna per tutti noi, non solo per il vincitore che si è fermato qui», dice Angelucci che ha brindato insieme ai dipendenti, tutti giovanissimi, con l’augurio di un felice 2018.

La tabaccheria Carissimmi-bar Duomo a L'Aquila

Per quanto riguarda L'Aquila, i 20mila euro sono stati vinti dal biglietto serie E, numero 099366, venduto nella tabaccheria bar Duomo di Giorgio Carissimi e Francesco Dioletta all'interno del centro commerciale L'Aquilone a Campo di Pile (via Saragat), mentre il tagliando pescarese (N098304), è stato acquistato alla ricevitoria Marinelli in viale Marconi 221.

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Complessivamente sono stati 224.450 i biglietti della Lotteria Italia venduti in Abruzzo, a fronte degli oltre otto milioni distribuiti sul territorio nazionale. La provincia abruzzese che ha sfidato di più la sorte è stata quella di Chieti, con 71.740 tagliandi staccati, seguita dall’Aquila (64.580), Teramo (50.450) e Pescara (37.680). Centottanta giorni, vale a dire sei mesi, è il lasso di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'elenco dei biglietti vincenti, utile per reclamare i premi della Lotteria Italia. I vincitori, ricorda Agipronews, debbono presentare il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo o all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il quale può anche essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento con assegno circolare, bonifico bancario o postale.