Lutto nel mondo del calcio muore Pasquale Cavicchia funerali oggi a Montesilvano

L’ex attaccante del Pescara Calcio e della Fiorentina è scomparso a 72 anni. Oggi alle 15,30 i funerali a Montesilvano

MONTESILVANO. Lutto nel calcio abruzzese per la morte dell’ex attaccante Pasquale Cavicchia. Il calciatore, che viveva a Montesilvano, è scomparso a 72 anni dopo una vita dedicata al calcio giocato e un passato agonistico trascorso sui campi del Pescara, della Maceratese e della Fiorentina.

Pasquale Cavicchia, classe 1942, ha cominciato la carriera agonistica nel Pescara calcio. Dopo aver giocato nella Maceratese nel 1962 è stato ceduto alla Fiorentina dove ha esordito in serie A giocando un’intera stagione.

Oggi pomeriggio alle 15,30 nella Chiesa di Sant'Antonio di Padova, a Montesilvano, si terranno i funerali. Il corteo partirà dall'obitorio dell'ospedale civile di Pescara. Cavicchia lascia la moglie Teresa, i figli Dimitri e Marco, la nipotina Benedetta, il fratello William e le sorelle Tiziana e Antonella.

Pasquale Cavicchia ha esordito nella massima serie con i viola della Fiorentina il 28 ottobre 1962 nella gara Fiorentina-Palermo finita poi 3-1. Durante questa stagione Cavicchia si è tolto la soddisfazione più grande: la rete segnata al ragno nero dell’Unione Sovietica Lev Yashin durante un’amichevole a Mosca, con la maglia della Fiorentina di Valcareggi. Il bomber è riuscito nell'impresa che in pochi hanno portato a termine: Cavicchia ha infilato uno dei più forti portierie al mondo. Un brivido che in pochi in Abruzzo dimenticano.

Nel 1963 è passato al Padova dove è rimasto fino al 1965 per poi passare alla Ternana. Torna a giocare in serie B con la Salernitana nel 1966/67. Ha indossato anche i colori del l'Anconitana e del Chieti.