Ma due anni fa l’aula bocciò il progetto dei 4 palazzi

PESCARA. Quattro palazzi alti sette piani, con parcheggi interrati su due livelli e aree di cessione pubblica destinate a verde e posti auto, con relativa monetizzazione di una superficie aggiuntiva....

PESCARA. Quattro palazzi alti sette piani, con parcheggi interrati su due livelli e aree di cessione pubblica destinate a verde e posti auto, con relativa monetizzazione di una superficie aggiuntiva. Ecco il progetto di riqualificazione dell’ex consorzio agrario di via del Circuito che la società Le tre gemme, proprietaria dell’immobile, presentò nel 2012. Ma quel progetto non venne mai realizzato, perché il consiglio comunale, dopo ben 15 sedute, lo affondò. Il centrosinistra, allora all’opposizione, approvò un emendamento con cui si negò il cambio di destinazione d’uso dell’immobile necessario per consentire la realizzazione dei quattro palazzi. Il centrosinistra giustificò questa scelta accusando l’allora amministrazione Mascia di aver commesso errori sul progetto. Una delibera, secondo il Pd, che conteneva incongruenze, tra cui la possibilità di procedere nella concessione di cambi di destinazione d’uso in assenza di adeguato corrispettivo economico a favore del Comune.

Fatto sta che il privato fece ricorso al Tar per ottenere un risarcimento dei danni subiti a causa del ritardo, da parte del Comune, nella conclusione del procedimento. Il Tar diede ragione alla società Le tre gemme condannando l’ente al pagamento di 14mila euro.

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