Pescara

Maltempo, 12 tartarughe spiaggiate per le mareggiate

Un esemplare di 3 anni di Caretta Caretta trovata dal sindaco Alessandrini durante un sopralluogo sulla spiaggia sud. Il coordinatore del Centro Recupero Cetacei Vincenzo Olivieri: "Abbiamo in cura altri 11 esemplari feriti provenienti da Francavilla, Vasto e Giulianova"

PESCARA. Ci sono anche le tartarughe marine nell'elenco delle vittime del maltempo che in queste ore affligge l'Abruzzo: ben 12 quelle spiaggiate e recuperate sulla costa abruzzese e ora affidate alle cure del Centro Recupero Cetacei del Comune di Pescara, ma è difficile sapere quante ne siano morte per sfinimento o per aver urtato scogli o altro. Come mamma tartaruga trovata dalla Forestale sulla spiaggia di Pescara Nord, al confine con Montesilvano: travolta dalla furia del mare, è spiaggiata portando in salvo il suo cucciolo, che gli uomini della Forestale hanno poi consegnato al Centro Recupero Rapaci del Comune di Pescara.

Pescara, mamma tartaruga salva il figlio e muore
Sulla spiaggia di Pescara sud, al confine con Montesilvano, una mamma tartaruga Caretta Caretta è spiaggiata con il suo cucciolo a causa delle forti mareggiate di questi giorni. La madre non dà più segni di vita, mentre il figlio verrà portato al Centro Recupero Cetacei di Pescara per essere curato (video di Antonella Luccitti). Leggi l'articolo

Un altro esemplare di Caretta Caretta è stato salvato questa mattina, durante un sopralluogo tecnico del sindaco Marco Alessandrini e degli assessori Enzo Del Vecchio e Adelchi Sulpizio insieme ai tecnici comunali, sempre lungo il tratto della costa sud, che è quello più flagellato dalle mareggiate. A prima vista l’esemplare sembrava morto, ma appena ha dato segni di vita è stato trasportato presso il Centro di recupero dei Cetacei Marini del Comune, inaugurato lo scorso 20 dicembre nei locali di pian terreno della Circoscrizione dei Colli, dove attualmente si trova insieme ad altri 11 esemplari feriti dalle mareggiate e provenienti da tutta la costa abruzzese.

“E’ stata un’emozione scoprirla viva – racconta il sindaco Alessandrini –. Se fosse rimasta lì probabilmente non ce l’avrebbe fatta, il suo recupero è la testimonianza che anche dalla situazione più nera possono arrivare buone notizie e che questa Amministrazione avrà sempre un occhio di riguardo per gli animali. Abbiamo affidato la tartaruga in mani esperte e sicure, quelle del Centro Recupero delle Tartarughe Marine del Comune e speriamo possa riprendersi”.

“Il centro è stato realizzato grazie a un finanziamento nell’ambito delle attività del progetto europeo Netcet, Network for the Conservation of Cetaceans and Sea Turtles in the Adriatic – spiega l’assessore al Mondo Animale Sandra Santavenere - finanziato dal programma di Cooperazione Transfrontaliera Ipa Adriatico. Abbiamo creduto in questa iniziativa anche perché ha lo scopo di accrescere la consapevolezza sulla necessità di tutelare tali specie favorendo, il coinvolgimento attivo di cittadini, scuole di ogni ordine e grado. Oggi grazie alla sua equipe di veterinari e biologi marini del Centro Studi Cetacei Marini è un luogo di eccellenza per lo studio e il recupero. L’esemplare rinvenuto ha tre anni, pesa circa 3 chili e al momento si trova insieme a una ventina di “ospiti” della struttura provenienti da tutto l’Abruzzo e le regioni vicine”.

leggi anche: Maltempo Abruzzo, si contano i danni. Blackout per 250mila abruzzesi In totale 104 comuni alle prese con i blackout, famiglia intossicata dal generatore. Viabilità difficoltosa nelle aree interne, raffiche di vento forte sulla costa. Centinaia di scuole sono rimaste chiuse. Frane, gravi i danni a Chieti e nel Teramano. Timori per le mareggiate. Non manca il terremoto: scossa di magnitudo 2.2 nel Fucino. La giunta regionale chiede lo stato di emergenza. Pescara città stima 4 milioni di danni alle strutture pubbliche, Chieti 2.

“Al momento sono 12 gli esemplari rinvenuti a causa del maltempo – aggiunge il dottor Vincenzo Olivieri, veterinario e coordinatore tecnico del Centro Recupero Cetacei– 4 tartarughe da Pescara, 4 in arrivo da Giulianova, 2 da Vasto 2 da Francavilla. Succede che le mareggiate causano lo spiaggiamento degli individui più deboli, che riportano tagli e ferite da urto, con problemi di tipo polmonare. Al momento il centro ospita una ventina di esemplari, è nato quasi tre mesi fa ed è già un centro di riferimento a livello nazionale, lavoriamo anche grazie al prezioso apporto dei volontari che in questi giorni sono in giro su tutta la costa d’Abruzzo per recuperare esemplari in difficoltà. Entriamo in azione rispondendo alle chiamate che arrivano dalle Capitanerie di Porto che sono gli enti da contattare in caso ci si imbatta in un ritrovamento come quello del Comune. Per chi dovesse trovare una tartaruga spiaggiata il numero da fare è il 1515 o quello della Capitaneria di Pescara 085.694040, con cui collaboriamo”.