Manoppello, addio al colonnello Di Giulio 

Scomparso a 78 anni l’ufficiale dei carabinieri. E' stato comandante provinciale a Pescara. Grande appassionato di moto

MANOPPELLO . Manoppello Scalo si stringe al dolore della famiglia di Mario Di Giulio, colonnello in pensione dei carabinieri scomparso a 78 anni. Originario di Termoli, è stato comandante provinciale a Pescara, poi aveva prestato servizio nella caserma dei carabinieri di Chieti Scalo, con residenza allo Scalo di Manoppello, dove aveva acquistato casa. Oltre al suo carattere affabile, pronto all’amicizia e al rispetto reciproco, il colonnello Di Giulio sarà ricordato come un grande appassionato e amante della moto. Già quando prestava servizio, si recava in caserma in moto, che ha cavalcato fino a qualche anno fa. «Amava fare anche lunghe escursioni con il suo bolide, era appassionato di moto di grosse cilindrate», racconta il sindaco Giorgio De Luca che ha conservato da sempre una sincera amicizia con l'ufficiale. «La passione della moto era tale che l'ha trasmessa anche al figlio e al nipote. Da pensionato, partecipava alla vita sociale della comunità, con i suoi giusti consigli e lavorando per la crescita civile. Una persona cordiale, disponibile e gradevole. Faceva parte anche di locali associazioni civili e frequentava il gruppo Alpini con i quali condivideva impegno e lavoro nell'organizzazione di manifestazioni». Lo ricorda per la sua gentilezza e la sua sincerità di intenti anche l'ex assessore del comune di Manoppello Giovanni Terreri con il quale si incontrava e si intratteneva spesso. Alla famiglia sono giunte le condoglianze del sindaco e dell'amministrazione comunale. I funerali  alle 10 nella chiesa di San Pancrazio, partendo dalla abitazione dell'estinto in via Giovanni D'Alfonso 1. La salma, dopo le esequie, sarà tumulata nel cimitero di Termoli. (w.te.)