Pattuglia dei baschi verdi della finanza operativa nell'area del terminal bus

PESCARA

Marijuana nelle cabine elettriche dell'autostazione

Tredici bustine pronte per lo spaccio trovate dai baschi verdi della finanza sul muro perimetrale della biglietteria al terminal bus 

PESCARA. Marijuana nelle cabine elettriche del terminal bus, a Pescara. E’ la scoperta fatta dai baschi verdi della finanza tra la stazione ferroviaria, piazza della Repubblica e l’area adibita a capolinea dei mezzi di trasporto urbani ed extraurbani. Una zona sempre molto affollata da viaggiatori, studenti e lavoratori pendolari, nel cuore della città. Centro urbano che sembra dunque diventato uno dei siti prediletti dagli spacciatori per occultare sostanze stupefacenti, luogo di spaccio e stoccaggio di droga. L’ultimo ritrovamento _ venti grammi di “erba”, contenuti in tredici bustine di cellophane nascoste nelle cabine elettriche che costellano i muri perimetrali della biglietteria dell’autostazione _ potrebbe sembrare, per così dire, irrilevante. Eppure, non è la prima volta che negli ultimi mesi quella parte della città viene indicata come luogo di scambi illeciti. I recenti controlli antidroga, svolti anche con l’ausilio di unità in borghese e cinofile dei finanzieri del comando provinciale, hanno infatti consentito di operare diversi sequestri di sostanze stupefacenti e l’arresto di soggetti dediti allo spaccio. Nell’agosto scorso, il fiuto del cane è stato basilare per sorprendere e bloccare un nigeriano in possesso di droga vicino al terminal dei pullman e, ancor prima, a maggio, a intercettare e arrestare un trafficante albanese con oltre due chili di eroina.

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