Mascia dà il benservito a Teodoro

Maggioranza schierata con il sindaco, in giunta arriva un tecnico.

PESCARA. La maggioranza dà il benservito a Teodoro. Ieri pomeriggio, in un incontro in Comune, Pdl, Pescara futura e Udc hanno emesso una sentenza di condanna nei confronti dell’assessore ribelle. Sabato prossimo, il Popolo della libertà tornerà a riunirsi e in quell’occasione dovrebbe decidere chi dovrà sostituirlo in giunta.
La scelta, secondo fonti bene informate, dovrebbe ricadere su un tecnico, probabilmente un professore universitario esperto di lavori pubblici. I rapporti tra il sindaco Luigi Albore Mascia e Gianni Teodoro, a questo punto, appaiono insanabili.
La lunga telenova dell’assessore, che ha rimesso le sue deleghe la scorsa settimana dopo aver saputo che il sindaco non è intenzionato a rinnovare il contratto al dirigente ai lavori pubblici Antonio Biase, suo braccio destro, è destinata a finire così. Una vittoria per Carlo Masci, che da tempo chiedeva alla maggioranza di ridimensionare i poteri di Teodoro.

TEODORO CHIAMA MASCIA
La giornata è, però, cominciata con un contatto tra l’assessore ribelle e il sindaco. Teodoro ha rotto gli indugi e ha fatto il primo passo, smentendo così quello che aveva dichiarato il giorno prima. Ieri mattina presto ha chiamato Albore Mascia sul telefonino per chiedergli un incontro.
Il primo cittadino, che in quel momento era riunito in giunta, gli ha assicurato che lo avrebbe richiamato, ma la telefonata a Teodoro non sarebbe mai arrivata.

FEBBRILE ATTESA
E’ stata una mattinata di febbrile attesa per i consiglieri della Lista Teodoro Massimiliano Pignoli e Vincenzo Di Noi che, per seguire le orme dell’assessore, hanno presentato le loro dimissioni dalle cariche di vice presidente del consiglio comunale e di presidente della commissione commercio. Pignoli e Di Noi, al contrario di Teodoro, hanno partecipato ai lavori del consiglio, sperando in una riconciliazione con il resto della maggioranza.

RIUNIONE IN COMUNE
Nel pomeriggio, è arrivata la notizia di una riunione in Comune del centrodestra, senza la Lista Teodoro. Erano presenti per il Pdl, il sindaco Luigi Albore Mascia, il senatore e coordinatore cittadino Andrea Pastore, il presidente della Provincia Guerino Testa, il capogruppo Lorenzo Sospiri, l’assessore comunale all’urbanistica Marcello Antonelli; per Pescara futura, il capogruppo Giovanni Santilli e l’assessore regionale Carlo Masci; per l’Udc, Vincenzo Dogali.
In quella sede, sarebbe stata decisa l’espulsione di Teodoro dalla giunta. Sarebbe stato anche affrontato il problema della sua immediata sostituzione per evitare che l’attività amministrativa possa subire un rallentamento all’inizio del nuovo anno.
La maggioranza avrebbe anche valutato le conseguenze di questa scelta e cioè il probabile passaggio dei due consiglieri della Lista Teodoro all’opposizione.

PASTORE DA’ L’OK
Nessun documento ufficiale è uscito da quella riunione. Ma Pastore, in una dichiarazione al termine dell’incontro, ha detto che tutti i tentativi di ricucire lo strappo con Teodoro sono falliti. «Ho sentito l’assessore fino a ieri sera (martedì, ndr)», ha detto, «ma la situazione si è ulteriormente aggravata. Ciò che ha dichiarato non ha certo favorito la ripresa del dialogo». Il senatore ha concluso confermando la riunione del Pdl convocata per sabato prossimo.

APPOGGIO DELLA GIUNTA
Nelle stesse ore, l’intera giunta si è schierata dalla parte del sindaco esprimendogli piena fiducia. In una nota, inviata alla stampa, la giunta ha confermato il «condizionato appoggio all’operato di Albore Mascia».