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Materassi lasciati in pineta Responsabile smascherato
Montesilvano. Con fototrappola e appostamenti i carabinieri forestali hanno individuato e denunciato chi aveva abbandonato i rifiuti ingombranti
MONTESILVANO. Era stato regolarmente pagato per smaltire una catasta di rifiuti ingombranti, tra cui decine di materassi, ma li ha abbandonati illegalmente nella pineta di Montesilvano. È finito nei guai così il titolare di una ditta regolarmente iscritta all’albo dei gestori ambientali che lo scorso 7 marzo si era disfatto di una cinquantina di materassi, decine di poltrone e altro materiale di vario genere, abbandonandoli all’interno della riserva naturale di Santa Filomena.
Le due mini discariche, una all’altezza di via Lago di Bomba, di fronte ai cosiddetti palazzi gemelli, e l’altra in via Lago di Como, in corrispondenza della residenza sanitaria Santa Maria Ausiliatrice, erano state scoperte dai carabinieri forestali del reparto Biodiversità di Pescara, coordinati dal colonnello Piero Di Fabrizio, che avevano fatto partire immediatamente le attività di indagine per risalire ai responsabili del reato ai danni dell’ambiente e del decoro urbano. A distanza di poco più di un mese, gli accertamenti condotti anche con fototrappole e appostamenti, hanno dato i loro frutti consentendo di rintracciare, ma soprattutto di punire, il responsabile. Stando a quanto riferiscono i carabinieri forestali, la ditta incriminata, dietro regolare compenso, si era occupata del ritiro dei rifiuti ingombranti provenienti da una struttura alberghiera locale che avrebbe poi dovuto smaltire secondo il protocollo. Per risparmiare sul costo del conferimento dei rifiuti in discarica, tuttavia, il titolare dell’impresa ha optato per una soluzione gratuita, almeno temporaneamente. Dopo essere stato individuato, l’uomo è stato denunciato per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, reato punibile con una pena che va dai tre mesi a un anno di arresto e con un’ammenda variabile dai 2.600 ai 26.000 euro.
Il comandante del reparto carabinieri biodiversità di Pescara, Di Fabrizio, fa presente che non è il primo caso in cui ditte autorizzare al trasporto rifiuti, anziché conferire il materiale nelle aziende preposte allo smaltimento, lo abbandonino nei luoghi più disparati per risparmiare sui costi di gestione. È bene ricordare che per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, i residenti hanno la possibilità di contattare il numero verde 800195315 (085 8620460 per i cellulari) e prenotare il ritiro nei pressi della propria abitazione.
I montesilvanesi possono anche conferire i rifiuti direttamente nel centro di raccolta di via Inn, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 15 alle 18.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Le due mini discariche, una all’altezza di via Lago di Bomba, di fronte ai cosiddetti palazzi gemelli, e l’altra in via Lago di Como, in corrispondenza della residenza sanitaria Santa Maria Ausiliatrice, erano state scoperte dai carabinieri forestali del reparto Biodiversità di Pescara, coordinati dal colonnello Piero Di Fabrizio, che avevano fatto partire immediatamente le attività di indagine per risalire ai responsabili del reato ai danni dell’ambiente e del decoro urbano. A distanza di poco più di un mese, gli accertamenti condotti anche con fototrappole e appostamenti, hanno dato i loro frutti consentendo di rintracciare, ma soprattutto di punire, il responsabile. Stando a quanto riferiscono i carabinieri forestali, la ditta incriminata, dietro regolare compenso, si era occupata del ritiro dei rifiuti ingombranti provenienti da una struttura alberghiera locale che avrebbe poi dovuto smaltire secondo il protocollo. Per risparmiare sul costo del conferimento dei rifiuti in discarica, tuttavia, il titolare dell’impresa ha optato per una soluzione gratuita, almeno temporaneamente. Dopo essere stato individuato, l’uomo è stato denunciato per abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, reato punibile con una pena che va dai tre mesi a un anno di arresto e con un’ammenda variabile dai 2.600 ai 26.000 euro.
Il comandante del reparto carabinieri biodiversità di Pescara, Di Fabrizio, fa presente che non è il primo caso in cui ditte autorizzare al trasporto rifiuti, anziché conferire il materiale nelle aziende preposte allo smaltimento, lo abbandonino nei luoghi più disparati per risparmiare sui costi di gestione. È bene ricordare che per disfarsi gratuitamente dei rifiuti ingombranti, i residenti hanno la possibilità di contattare il numero verde 800195315 (085 8620460 per i cellulari) e prenotare il ritiro nei pressi della propria abitazione.
I montesilvanesi possono anche conferire i rifiuti direttamente nel centro di raccolta di via Inn, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30 e martedì e giovedì dalle 15 alle 18.
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