Medaglie per Rigopiano Mattarella premia gli eroi 

Il capo dello Stato stringe la mano ai soccorritori che raggiunsero a piedi il resort Quattro ministri e il presidente del Senato Grasso alla cerimonia della Finanza

L’AQUILA. «Si procedeva di poche decine di metri l’ora. Non potevamo stare lì. Non avevamo fatto tutta quella strada per restare in auto. Decidemmo di continuare a piedi. Otto chilometri ci separavano dall’albergo». Così l’appuntato Ivan Licciardello, oggi appuntato scelto, racconta quella terribile notte a Rigopiano, quando gli uomini del soccorso alpino delle Fiamme gialle arrivarono per primi nel luogo che ha inghiottito 29 vite. L’abnegazione di chi ha messo a rischio la propria vita per salvarne altre non è stata vana. Undici persone sono uscite vive dalla catastrofe della slavina che ha investito l’hotel Rigopiano. Sfilano impettiti davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella gli otto militari che si sono particolarmente distinti nel corso delle operazioni di soccorso. Dal terremoto di Amatrice a Ortolano di Campotosto, fino a Rigopiano. Tragedie seriali. E se quella notte i finanzieri videro solo il buio, poi luci fioche, quindi i lampeggianti dell’auto dei sopravvissuti Giampiero Parete e Fabio Salzetta, per il giorno della gratificazione del loro impegno li accoglie una piazza d’armi assolata. Piazza 6 aprile – la spianata dei funerali solenni delle vittime del terremoto del 2009 e il proscenio del G8 con Obama – oggi è dei 678 uomini in divisa (100 ufficiali e 578 tra ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri) che festeggiano il 243° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.
MATTARELLA. Il capo dello Stato guarda negli occhi, e stringe loro la mano, gli otto militari destinatari dei riconoscimenti, la medaglia d’oro al valore civile e la promozione al grado superiore. Sono il maresciallo capo (ora aiutante) Lorenzo Gagliardi, il vicebrigadiere (ora brigadiere) Marco Bini, l’appuntato scelto (ora vicebrigadiere) Mauro Desideri e l’appuntato (ora appuntato scelto) Ivan Licciardello della stazione del soccorso alpino di Roccaraso. Con loro anche gli uomini della stazione del soccorso alpino dell’Aquila Paolo Passalacqua, maresciallo aiutante, e gli appuntati scelti (ora vicebrigadieri) Raffaele Adiutori, Daniele Urbani e Armando Coccia, intervenuti a Ortolano di Campotosto. Medaglia d’argento all’appuntato Simone Catalini che col suo cane Amos si è calato tra cunicoli e strettoie di Amatrice salvando sei persone. Il presidente della Repubblica esprime loro la sua gratitudine. «In coordinamento con le altre forze armate e la Protezione civile», sottolinea Mattarella nel messaggio scritto (non ha pronunciato discorsi) fatto pervenire al comandante generale delle Fiamme gialle, il generale di corpo d’armata Giorgio Toschi, di Chieti, «i finanzieri si sono distinti nella instancabile opera di soccorso a favore delle popolazioni duramente colpite dalle recenti calamità naturali, che hanno sconvolto l’Italia centrale».
BANDIERA MEDAGLIATA. Mattarella appunta la medaglia d’oro al valor civile alla bandiera di guerra della Finanza in relazione ai soccorsi alle popolazioni dell’Italia centrale. Altra medaglia d’oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, negli 80 anni del museo storico della Finanza. Premi anche ai finanzieri delle unità navali impegnate contro il narcotraffico e nel soccorso dei migranti, oltre a 12 militari protagonisti di operazioni antievasione.
MEZZO GOVERNO. Accanto a Mattarella e al presidente del Senato Pietro Grasso, i ministri dell’Economia Pier Carlo Padoan, della Difesa Roberta Pinotti, dell’Interno Marco Minniti e dei Beni culturali Dario Franceschini, i sottosegretari Maria Elena Boschi e Gennaro Migliore, la presidente della commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi, il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, la senatrice Pd Stefania Pezzopane.
GLI STUDENTI. Sventolano i loro tricolori al passaggio del capo dello Stato 50 studenti aquilani, idealmente rappresentativi di tutte le giovani generazioni delle zone colpite. Sono gli alunni della “Mazzini-Patini” e della secondaria di primo grado “Dante Alighieri”, coi loro insegnanti.
3.700 EVASORI TOTALI. Il clima di festa non fa dimenticare che per gli uomini in divisa da domani si torna al lavoro. Nei primi 5 mesi del 2017 sequestrati 2 miliardi tra beni, soldi e aziende riconducibili alla criminalità organizzata. Gli evasori totali scovati sono 3.700 (per 3,5 miliardi di Iva), 803 le società fantasma usate per le frodi carosello, crediti Iva fittizi per ottenere indebite compensazioni.
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