Meeting degli animatori con l’arcivescovo Forte 

A Francavilla fine settimana dedicato alla formazione dei giovani dai 13 anni in su  Gli incontri sono aperti ai ragazzi che condurranno le iniziative estive delle diocesi 

FRANCAVILLA . Torna il tradizionale appuntamento con il Meeting degli animatori, ovvero il fine settimana di formazione dedicato agli animatori dell’Estate ragazzi 2018 messa in piedi dall’oratorio San Franco della chiesa di Santa Maria Maggiore, a Francavilla, che coinvolge un grande numero di giovani.
A guidare la due giorni, sabato e domenica, sarà il parroco don Rocco Paolini insieme a due formatori dell’associazione Oragiovane onlus di Padova, e con la presenza dell’arcivescovo di Chieti, monsignor Bruno Forte, che porterà il suo messaggio all’Estate ragazzi degli oratori diocesani.
Il meeting si rivolge agli animatori dell’oratorio e agli aspiranti animatori dalla terza media in su. Tra gli obiettivi c’è quello di accompagnare i giovani animatori che condurranno e animeranno a vario titolo le iniziative estive a favore di bambini e ragazzi nell’acquisizione di conoscenze e di tecniche di animazione, secondo un modello condiviso di “animazione” e nella conoscenza del progetto formativo 2018 “Yubi - I custodi delle Luci”.
Quattro le aree sviluppate nel corso delle due giornate: antropologica (l’identità dell’animatore, le motivazioni al servizio, il gruppo degli animatori), pedagogica (gli atteggiamenti che educano, la psicologia del bambino, del ragazzo, del giovane, lo stile dell’animatore), progettuale (il progetto educativo, la programmazione e la valutazione) e tecnica (metodi e tecniche di animazione, giochi e attività creative e manuali).
La metodologia che sarà adottata fa riferimento all’apprendimento attivo in assetto di gruppo, che consente ai partecipanti di appropriarsi del sapere attraverso la partecipazione e il coinvolgimento personali. Vengono valorizzate le risorse e le competenze individuali, e il gruppo viene utilizzato come risorsa per la comprensione delle situazioni e delle tematiche emergenti.
Nel corso degli incontri si alternano momenti pratici e momenti teorici e vengono favoriti la narrazione e il confronto. «Il punto di partenza di ogni progetto», si legge nella presentazione dell'evento, «è la convinzione che in ogni essere umano sia presente una dimensione spirituale che va scoperta e valorizzata. Fare animazione a partire da tale dimensione significa porsi in una logica di servizio ispirandosi al Vangelo». Uno dei momenti cruciali della manifestazione sarà l’incontro con monsignor Forte previsto sabato pomeriggio alle 16 con un dialogo su “L’amicizia: segno della Grazia che viene da Dio”.
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