Mercatino, la consegna slitta di sette giorni 

Un altro rinvio per l’area sotto il tunnel destinata ai senegalesi. E i commercianti protestano ancora

PESCARA. La mancanza di uno strumento per completare l'impianto antincendio provoca un altro rinvio nella consegna del mercatino etnico destinato ad accogliere gli ambulanti senegalesi, ormai in attesa da quasi quattro anni , da quando, nell’agosto del 2015 il sindaco Marco Alessandrini firmò l’ordinanza di sgombero delle bancarelle abusive posizionate al fianco della stazione ferroviaria.
L'opera dovrebbe essere pronta tra una settimana. Successivamente, verrà decisa dall’amministrazione comunale la data per l’inaugurazione.
Il rinvio non ha comunque avuto l’effetto di stoppare le polemiche già sollevate dalle associazioni dei commercianti, da alcuni negozianti e dai consiglieri del centrodestra, da sempre contrari alla realizzazione di questa opera, che è costata all’amministrazione comunale 250mila euro.
I commercianti pescaresi ieri sono tornati a manifestare all'ingresso del tunnel come già avevano fatto nei precedenti mesi. Insieme a loro, c'era la sorella di Anna Carlini, la 33enne trovata morta il 30 agosto 2017 nel tunnel della stazione ferroviaria. Per quella morte, sono indagati due romeni e uno di loro sarebbe responsabile anche di violenza sessuale nei confronti della donna.
Nel frattempo, gli uffici comunali stanno provvedendo al rilascio delle autorizzazioni ai 75 commercianti ambulanti che hanno fatto richiesta di uno spazio per la propria attività.
I posti a disposizione erano un centinaio, ma le domande giunte in Comune sono state inferiori alle previsioni.
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