paura in una villa

Miglianico, ragazza pescarese in coma etilico

Troppo alcol a Pasquetta durante la festa privata, in ospedale anche un’amica ubriaca

MIGLIANICO. Hanno bevuto tanto, troppo, fino a sentirsi male. Pasquetta da incubo per due ventenni di Pescara che ieri, dopo la tradizionale gita del Lunedì di Pasqua, sono finite in ospedale. Una delle due ha rischiato la vita a causa del coma etilico nel quale è sprofondata dopo il miscuglio micidiale di vino e super alcolici. Meno devastanti, invece, gli effetti dei «fumi» per la compagna di «gita fuoriporta» che ha smaltito la sbornia in tempi più brevi. Sul caso indagano i carabinieri di Miglianico.

Tanto spavento, invece, per gli altri componenti dell’allegra brigata, un centinaio di giovani, che hanno deciso di passare l’ultimo giorno delle festività pasquali in una villa, affittata in contrada Cerreto.

L’allarme al 118 è scattato intorno alle 15, al termine del pranzo. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha soccorso entrambe le ragazze. Una delle due era priva di sensi. Il medico di bordo si è subito reso conto che si trattava di coma etilico così la venticinquenne pescarese è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Ortona dove è stata sottoposta alle cure necessarie per disintossicarla dall’alcol. Cure che le hanno salvato la vita. Stessa destinazione per l’amica, ma con una diagnosi meno grave e una degenza in ospedale risolta in poche ore. L’abuso di alcol tra i giovani nella provincia di Chieti è un fenomeno in espansione. Ma a rischiare di più sono le ragazze perché il loro fegato metabolizza più lentamente vino e liquori così l’intossicazione acuta da alcol può diventare anche letale.