MONTESILVANO

Migranti, 15 assunzioni per curare l’assistenza 

Bando del Comune per assistenti sociali, educatori e impiegati amministrativi. Il sindaco: con l’adesione al progetto Sprar opportunità e meno extracomunitari

MONTESILVANO. Assistenti sociali, educatori, operatori socio sanitari, responsabili di area e responsabili amministrativi contabili. Sono queste le figure professionali di cui è in cerca il Comune di Montesilvano che a breve assumerà 15 persone con contratti da 24 o 38 ore settimanali della durata di tre anni. Le selezioni rientrano nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), il sistema di accoglienza al quale il Comune di Montesilvano ha aderito ottenendo il via libera da parte del Ministero, con un finanziamento di circa 2,5 milioni di euro. Il progetto, che l’ente realizzerà in collaborazione con l’Azienda Speciale, Arci Pescara, Polis, Caritas diocesana e cooperativa sociale Ausiliatrice, è ormai in dirittura d’arrivo e i primi ospiti potrebbero arrivare già entro la fine di settembre. Per questo il Comune è attualmente alle prese con la complessa macchina organizzativa che rende necessario l’impiego di ulteriori 15 dipendenti per la cui selezione sono stati pubblicati una serie di avvisi. A renderlo noto è il commissario straordinario Luca Cirone, ricordando i punti di forza dello Sprar: «Questa progettualità produce la diminuzione del numero dei profughi accolti a Montesilvano, riducendolo a un massimo di 161 persone», sottolinea, «impedisce le concentrazioni in aree a vocazione turistica e commerciale, per mezzo di un’accoglienza diffusa su tutto il territorio e frazionata numericamente. A ciò si aggiunge la predisposizione di progetti che impegnano i migranti in attività di formazione o professionali, integrandoli nel contesto sociale della città. In ultimo, ma non per importanza, lo Sprar innesca nuove assunzioni».
In particolare, il Comune ha pubblicato 4 avvisi per la ricerca di un responsabile di area, un responsabile amministrativo contabile, 4 educatori e 4 operatori socio sanitari. Le domande devono essere presentate entro le 13 del 22 settembre. A partire dal 29 settembre verranno comunicati sede e date delle prove di selezione. L’Azienda ha poi pubblicato un quinto avviso che riguarda l’individuazione di 5 assistenti sociali che entreranno nell’organico dell’Azienda Speciale. In questo caso le domande dovranno essere avanzate entro le 13 del 29 settembre, mentre le date di selezione verranno rese note a partire dal 16 ottobre. Le figure selezionate, oltre a prestare la propria professionalità nell’ambito dello Sprar, a secondo del profilo potranno essere impiegate anche in altri progetti del Comune, tra cui il Pon - Sostegno Inclusione Attiva e Home Care Premium. Le domande dovranno essere consegnate a mano o tramite raccomandata all’ufficio protocollo dell’Azienda Speciale.
Contemporaneamente, il Comune è alle prese con l’adeguamento delle strutture che ospiteranno gli immigrati, tra cui gli immobili di via Napoli, viale Abruzzo, via Dante, via Danubio e l’ex stabilimento Artigianluce di corso Umberto. «Dal 1° gennaio si giungerà alla chiusura dei due Cas attualmente attivi negli Hotel Ariminum e Excelsior», ricorda il sindaco Francesco Maragno, «e già oggi abbiamo ottenuto una significativa riduzione del numero dei migranti, da circa 500 agli attuali 200». L’obiettivo dell’amministrazione, oltre a diminuire il numero di arrivi, è anche quello di migliorare l’integrazione dei profughi che finora è stata percepita in molti casi come un problema in città. «I migranti», chiosa il primo cittadino, «possono e devono divenire una risorsa».
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