PESCARA

Minaccia barista con la catena, giovane in carcere

Cittadino senegalese pretende alimenti e bevande gratis: la polizia lo arresta per estorsione e resistenza a pubblico ufficiale

PESCARA. Pretendeva che il gestore di un locale del centro di Pescara gli servisse gratis alimenti e bevande, e per questo lo ha minacciato con una catena di ferro con annesso lucchetto di acciaio di grosse dimensioni. Protagonista del movimentato episodio, accaduto ieri sera in corso Vittorio Emanuele, un senegalese trentenne. Il giovane è stato fermato prima che potesse scagliarsi contro il barista dagli agenti della squadra volante che lo hanno arrestato in flagranza per i reati di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, ponendolo a disposizione dell'autorità giudiziaria che questa mattina ha convalidato l'arresto, adottando la misura cautelare della custodia in carcere. Per evitare che i poliziotti lo disarmassero, il giovane, di rilevante stazza fisica, aveva cominciato a spintonarli e strattonarli con violenza, costringendoli all'utilizzo dello spray urticante per farsi immobilizzare. In base ai successivi accertamenti di polizia giudiziaria, è poi emerso che l'extracomunitario aveva già da tempo costretto il gestore di quel locale con minacce, a somministrargli gratuitamente alimenti e bevande.