Montesilvano, arrestati a seguito della segnalazione sull'App della polizia

Padre e figlio albanesi accusati di spacciare nel proprio appartamento. Le indagini partite dalle indicazioni fornite dai cittadini su YouPol

PESCARA. Padre e figlio arrestati dopo la segnalazione dei cittadini sull'App della polizia. A finire nella rete sono stato due albanesi, il padre di 54 anni e il figlio di 25: l'accusa è di spaccio di stupefacenti a Montesilvano.

L’applicazione "YouPol" introdotta lo scorso aprile, per tutti i dispositivi smartphone ed android, che consente anche in forma anonima di segnalare alle forze dell’ordine di segnalare situazioni prevalentemente legate al bullismo, ma anche alla droga, è risultata di fondamentale aiuto alla polizia per individuare i due. Su "YouPol" è arrivata la segnalazione su una presunta attività di spaccio all’interno di un'abitazione a Montesilvano. A seguito di una serie di controlli e del fermo di un tossicodipendente di 22 anni di Pescara, trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile di Pescara hanno fatto irruzione nell’appartamento dove sono stati trovati altri 35 grammi di cocaina, già suddivisa in involucri, e diversi contanti. I due sono stati rinchiusi in carcere in attesa dell’udienza di convalida prevista per domani lunedì 10 settembre.