Montesilvano, bloccati gli spacciatori della Panda: arrestati, sono già liberi

I carabinieri assistono alle trattative con i giovani clienti e fermano due giovani. Blitz all’istituto Alessandrini: la marijuana lanciata davanti alla palestra

MONTESILVANO. Restando seduti dentro una Fiat Panda accoglievano i giovani in cerca di droga e spacciavano marijuana. In un pomeriggio ne hanno ricevuti diversi, senza rendersi conto che a poca distanza c’erano i carabinieri, appostati in zona proprio per controllare la loro attività. Al termine di un pomeriggio di appostamento e osservazione, gli uomini dell’Arma hanno fermato i due spacciatori diciannovenni e li hanno arrestati. Sono due giovani di Montesilvano che avevano addosso e nell’auto della droga e un po’ di denaro contante mentre altro stupefacente è stato trovato nell’abitazione dei due, che vivono in via Valle d’Aosta e via Sicilia.
In tutto sono stati recuperati più di 250 grammi di marijuana, oltre 350 euro di banconote e dei bilancini di precisione.
L’operazione dei carabinieri, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, è avvenuta giovedì pomeriggio nella zona di Montesilvano Colle dove è stata controllata per ore la Fiat Panda ferma in piazza Giardino. Dopo aver visto che molti giovani si avvicinavano per poi allontanarsi rapidamente, una volta concluse le trattative, gli uomini dell’Arma hanno deciso di intervenire, attorno alle 20. E hanno scovato marijuana e soldi, per cui hanno esteso la perquisizione a casa e hanno convocato in caserma molti degli acquirenti notati nel pomeriggio, che hanno spiegato di aver comprato la marijuana al prezzo di 15 euro a dose.
È scattato l’arresto, con l’obbligo per i due di restare ai domiciliari fino a ieri mattina, quando l’arresto è stato convalidato e i due sono stati rimessi in libertà.
I controlli antidroga dei carabinieri hanno portato anche alla denuncia di un 22enne che vive in via D’Andrea. Durante una perquisizione a casa sono stati trovati 35 grammi di marijuana, dieci di hascisc e un bilancino di precisione. Il 22enne, ritenuto «molto dinamico» nell’ambiente legato alla droga, è stato denunciato a piede libero.
Vanno avanti, poi, i controlli nella scuole di Montesilvano. Due giorni fa è toccato all’istituto Alessandrini, dove i carabinieri hanno trovato due dosi di marijuana, del peso di un grammo, davanti all’ingresso della palestra. Lo stupefacente potrebbe essere stato lanciato dalla finestra del bagno, che si trova sopra al punto del ritrovamento. I giovani, ritengono gli investigatori, si sono accorti della presenza dei carabinieri, accompagnati come sempre dai cani antidroga, e si sono disfatti immediatamente del materiale che poteva inguaiarli.
Quello di ieri è l’ultimo dei quattro blitz eseguiti dagli ultimi giorni di novembre a oggi nelle scuole di Città Sant’Angelo e Montesilvano per contrastare l’uso e lo spaccio di stupefacenti tra i giovanissimi.
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