Montesilvano, mezza città sott'acqua, case allagate

Un’altra giornata di forti disagi quella trascorsa ieri a Montesilvano, colpita in questi ultimi giorni dal maltempo. Se la neve ha bloccato in molti casi i residenti del Colle, la pioggia ha provocato un vero e proprio sos sulla costa

MONTESILVANO. Un’altra giornata di forti disagi quella trascorsa ieri a Montesilvano, colpita in questi ultimi giorni dal maltempo. Se la neve ha bloccato in molti casi i residenti del Colle, non è andata meglio agli abitanti della riviera, alle prese con l’acqua alle ginocchia. Le strade allagate hanno creato, infatti, gravi problemi su tutto il lungomare, nel retropineta e nelle relative traverse, costringendo i vigili del fuoco e la protezione civile a lavorare incessantemente per tutto il giorno con l’ausilio delle pompe idrovore per liberare vie, cantine e piani terra delle abitazioni.

In soccorso dei mezzi locali sono arrivate anche cinque pompe idrovore e alcune squadre di volontari da Tagliacozzo. Mezzi che hanno consentito di risolvere le situazioni più critiche. A pagare il conto maggiore in termini di allagamenti sono state, come sempre, le traverse del lungomare. È il caso di via L’Aquila, dove i soccorritori hanno addirittura “pescato” un polpo, ma anche nelle vie Umbria, Maremma, Italica, Firenze e Torrente Piomba (per citarne alcune), ancora una volta, i cittadini esasperati sono scesi in strada armati di stivali di gomma e picconi per cercare di liberare i tombini. «Non è possibile che a ogni acquazzone ci ritroviamo sommersi d’acqua», tuona Orlanda Di Donna, residente in via Umbria. «Eppure, le tasse le paghiamo anche noi. Ma sembra che questa strada non esista e, nonostante la vicinanza con la sede della protezione civile, in via Calabria, è sempre l’ultima a essere pulita. Questa volta, mi sono impuntata ed è stata liberata come le altre».

Furiosi gli abitanti di via Firenze. «Mi sono trasferito dalla Germania a Montesilvano, investendo il mio denaro per una casa che è sempre sommersa dall’acqua. Non ne posso più», sbotta un cittadino con l’acqua fino alle ginocchia. «Buttano soldi per fare le piste ciclabili e non per risolvere problemi seri come questo. A forza di infiltrazioni le nostre case prima o poi verranno giù». A patire disagi sono stati anche i residenti del Colle, bloccati in casa dalle strade innevate e poi via via “liberati” grazie all’intervento dei mezzi di soccorso. Paura in via De Gasperi, e nella pineta, per la caduta di un albero e qualche ramo, che tuttavia non hanno fatto danni né compromesso la viabilità. Circolazione stradale interrotta, a tratti, sul lungomare per lasciare ai mezzi di soccorso lo spazio per intervenire, ha creato invece qualche problema ai pendolari. Alcuni utenti dell'autobus di linea della Tua 2 barrato, che serve la riviera cittadina, hanno lamentato un'anticipazione del capolinea di Porto Allegro in via Marinelli. I passeggeri diretti verso il quartiere Pp1 e i Grandi Alberghi sono stati costretti a percorrere diverse centinaia di metri a piedi per raggiungere le proprie abitazioni.

Sembra essere stato definitivamente risolto, invece, il guasto alla linea elettrica che nella giornata di lunedì aveva lasciato per molte ore al buio e al freddo decine di famiglie, soprattutto nel quartiere Santa Filomena.

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