I carabinieri intorno al corpo del 49enne deceduto su corso Umberto (foto di Giampiero Lattanzio)

Montesilvano, muore a 49 anni sul marciapiede

Identificato l'uomo deceduto su corso Umberto a causa di un probabile malore. Affiora una storia di solitudine e alcol

MONTESILVANO. E' una storia di solitudine quella che ha portato alla morte l'uomo il cui corpo è stato trovato questa sera sul marciapiede di corso Umberto a Montesilvano. Una storia affogata nell'alcol. Dopo una serie di accertamenti, l'uomo è stato identificato per O.M., 49 anni, pescarese. L'uomo è stato visto barcollare con un cartone in mano, probabilmente una bottiglia di vino, e poi accasciarsi all'improvviso sul marciapiede vicino al semaforo dell'incrocio con via Adige. Subito soccorso dai passanti, sul posto sono poi arrivate le ambulanze del 118 i cui medici hanno provato a rianimarlo, senza riuscirci. Mentre il traffico impazziva.

Sul corpo dell'uomo non è stata trovata alcuna ferita d'arma, il decesso è avvenuto a causa di un probabile malore. Domani il parere del medico legale. L'identità è stata accertata in un secondo momento dai carabinieri. Da qui sono emersi alcuni frammenti della storia dell'uomo con il cartone di vino in mano. O.M. non era un barbone. Sui Social chi lo conosce lo ricorda come un bravo ragazzo. Sembra che fosse lì di passaggio e che stesse cercando riparo per il freddo. Qualcuno avrebbe detto che barcollava come un ubriaco. Fino a morire sul marciapiede a soli 49 anni.