Montesilvano, prostitute scomparse dopo la "caccia" ai clienti

Prima serata senza multe da quando il Comune ha avviato i controlli e istituito la squadra anti-prostituzione. Finora 11 sanzioni per complessive 6.050 euro. E 11 ragazze salvate dal marciapiede

MONTESILVANO. Dopo la "caccia ai clienti" e 11 multe loro inflitte con l'incasso di 6.050 euro, il Comune annuncia che per la prima volta non sono state trovate prostitute sul marciapiede della riviera. Dove sono finite, verrebbe da domandarsi. Certo è che ieri sera, martedì, la pattuglia del Nap, Nucleo anti prostituzione, della polizia municipale, non ha fatto contravvenzioni in quanto non c’erano “clienti” delle ragazze in strada. E non importa che faceva freddo. Per il Comune "il clamore suscitato dalla campagna mediatica e le nuove iniziative si stanno dimostrando efficaci". Con l’istituzione dello speciale Nucleo anti prostituzione è stato attivato un numero di telefono dedicato, 085 4481650, che si può contattare per segnalare episodi di sfruttamento della prostituzione.

Gli agenti del Nap effettuano controlli serali in seguito ai quali, finora, sono state fatte le 11 sanzioni, per un totale di 6.050 euro, a frequentatori _ tutti di fuori città _ e altrettante "lucciole" con rilascio, per queste ultime, di ordini di allontanamento. "La campagna contro la tratta delle donne" l'ha definita il sindaco, Francesco Maragno che aggiunge: "Certo, il percorso sarà lungo e l’obiettivo finale è ancora lontano e quindi continueremo con determinazione a svolgere i controlli». Le multe per coloro che violano l’ordinanza del sindaco (n. 69 del 2018) sono di 450 euro mentre l’ordine di allontanamento per le prostitute è in applicazione dei recenti decreti Minniti e Salvini. La campagna anti prostituzione prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza con l'incremento del numero delle telecamere. previsti inoltre tabelloni luminosi che indicano l’ordinanza, con indicazioni delle sanzioni pecuniarie e penali previste. nel contempo prosegue la collaborazione con la comunità Papa Giovanni XXIII per convincere le donne costrette a restare in strada ad abbandonare la prostituzione. Sono finora 11 le ragazze che hanno avuto il coraggio di fuggire dai loro sfruttatori