Motociclista muore nello schianto

Tragedia a Pescosansonesco: trentenne perde la vita dopo l’impatto contro un palo, l’amico è in gravi condizioni

PESCOSANSONESCO. Escono di strada in sella a un motorino e si schiantano contro un palo. Uno muore, l'altro è ricoverato all'ospedale di Pescara in prognosi riservata. Si tratta di due giovani romeni, residenti a Corvara: la vittima è Radu Amariei 30 anni, l’amico in gravi condizioni è B.J. 33 anni.

I due erano diretti a Pescosansonesco e stavano percorrendo la strada provinciale 33. Intorno alle 16 di ieri, sul tratto che unisce i borghi abitati di Pesco Nuova e Pesco vecchia, per cause ancora da accertare e al vaglio dei carabinieri del nucleo radiomobile di Popoli, il motorino è sbandato ed è uscito di strada, finendo la sua corsa contro un palo situato poco vicino al bordo stradale. I due giovani sono stati trovati entrambi a terra.

Nessuno ha assistito all’incidente e l’assenza di testimoni ha impedito finora di capire chi si trovasse alla guida del mezzo. Sul posto sono arrivati l'ambulanza del 118 di Popoli e l'elicottero dall'ospedale di Pescara. Amariei, le cui condizioni sono apparse subito gravi, è stato trasportato d'urgenza in ospedale, ma non ce l’ha fatta ed è spirato al Pronto soccorso. Il connazionale è arrivato in ambulanza con una serie di traumi e ricoverato in prognosi riservata.

La tragedia ha scosso le due comunità di Corvara e Pescosnsonesco: benché i due giovani non avessero qui legami parentali, sono conosciuti come onesti lavoratori. «Qui a Corvara», ha affermato il sindaco Danilo Di Costanzo, «i due, che principalmente lavorano con ditte edili hanno sempre cercato qualsiasi tipo di lavoro, pur di avere una occupazione. Oltre che fare i manovali, spesso lavorano nei campi. Sono qui in paese da qualche anno. Si sono ambientati e hanno fatto amicizia con tutti».

Il motorino, utilizzato dalla vittima, gli aveva consentito di essere autonomo e di muoversi con maggiore libertà. Il primo paese vicino alla sua residenza è proprio Pescosansonesco, dove ieri il trentenne era andato a passare la domenica con l'amico. «Quel tratto di strada», spiega il sindaco di Pescosansonesco Nunzio Di Donato, «non presenta curve pericolose, è di agevole percorrenza e ha una carreggiata larga. Il motorino potrebbe aver subito un improvviso guasto meccanico, circostanza in via di accertamento, oppure per distarzione il giovane conducente ha perso il controllo e non è risucito a tenerlo in strada». L'incidente ha rattristato la domenica a Pescosansonesco, dove ieri si è tenuto il 16esimo raduno degli Invalidi del Lavoro, annuale appuntamento organizzato dall'Anmil.

Flavia Buccilli

Walter Teti

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