TEATRO ZETA ALL’AQUILA

Mozart racconta Mozart dall’adolescenza al declino

PESCARA. "Mozart", un racconto, un'indagine che diviene un'appassionata confessione d'amore per Wolfgang Amadeus Mozart inaugura l'anno nuovo di "Lavori in scena Azioni e Visioni contemporanee", la...

PESCARA. "Mozart", un racconto, un'indagine che diviene un'appassionata confessione d'amore per Wolfgang Amadeus Mozart inaugura l'anno nuovo di "Lavori in scena Azioni e Visioni contemporanee", la rassegna dedicata alle nuove generazioni proposta al pubblico aquilano dal Teatro Stabile d'Abruzzo, da TeatroZeta e il gruppo E.Motion. L'appuntamento è al Gran Teatro Zeta, località Monticchio, L'Aquila, oggi alle 19,30.

"Mozart" scritto, diretto e interpretato da Corrado Accordino racconta il più acclamato musicista del suo tempo, anche se un declino inevitabile oscurerà i suoi ultimi anni. Dall'adolescenza fino all'età adulta le vicende del nostro protagonista si sono unite e intrecciate alla vita e alle opere di Mozart. La sua musica lo ha trasformato nel profondo, ha educato la sua sensibilità, gli ha imposto cambiamenti e scelte decisive. Un'adolescenza imperfetta e inquieta, l'incontro con il primo amore, la conquista di una propria identità, la sete di libertà e le fatiche economiche, sono solo alcuni dei momenti in cui la vita del genio e del protagonista si sono manifestate e hanno dialogato tra loro. Ma oggi, nel pieno della maturità, il nostro protagonista torna a porsi alcune domande fondamentali. «Dove nasce il genio? Dove si nasconde la capacità di vedere oltre? Che destino vive quell'uomo la cui anima è posseduta dai demoni dell'arte? Perché l'invisibile, che si manifesta attraverso il talento, lascia poi il suo artefice orfano e ancora assetato? Perché l'essenziale sfugge?». Ingresso intero € 10, ridotto € 6 (anche per gli Abbonati alla Stagione Teatrale Aquilana 2013/2014) card per 8 ingressi € 40, info botteghino Tsa 0862410956, 3485247096.

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