Muffe e pareti scrostate, chiusi panificio e pizzeria

Attività sospese per carenze igieniche a seguito dei controlli dei carabinieri del Nas a Pescara e a Chieti. Il forno è lo stesso al quale era stato sequestrato il furgone "abusivo"

PESCARA. Dopo il furgone, tocca al locale. Il panificio al quale tre giorni fa la Stradale aveva sequestrato il Doblò malconcio senza revisione e utilizzato per trasportare panini e pagnotte, è stato chiuso (attività sospesa) dalla Asl, a seguito dei controlli dei carabinieri del Nas, sempre per carenze igieniche.  Nei controlli è finita anche una pizzeria al taglio di Chieti alla quale è stata sospesa l'attività.

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Sia del forno che della pizzeria non sono stati resi noti i nomi. I militari hanno scoperto che il panificio di Pescara aveva  anche un altro furgone  “abusivo”. E che i locali e i luoghi di produzione erano infestati da muffe e deterioriati da  intonaci scrostati tanto da determinare il  provvedimento di sospensione dell'attività , 5mila euro di contravvenzione per violazioni in materia igienico sanitaria, autocontrollo e utilizzo mezzi non autorizzati al trasporto alimenti, con la distruzione di oltre un quintale di pane e pizza.

Anche nella pizzeria al taglio di Chieti sono stati trovate pareti scostate e sporcizia nel bancone. Qui pare che fosse stata avviata anche un’attività di gastronomia, senza autorizzazione. A Chieti il Nas ha ispezionato anche un bar cittadino dove sarebbero state riscontrate carenze nell’autocontrollo e nelle condizioni igieniche. I carabinieri fanno notare che i controlli nel settore della produzione di prodotti a base di pane e pizza sono stati intensificati con la riapertura dell’anno scolastico. E che vengono vagliate anche le segnalazioni anonime o telefoniche di genitori che si rivolgono al centralino del Nas di Pescara.