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Nuova chiesa di San Rocco 3,6 milioni dalla Regione

SAN GIOVANNI TEATINO. La Regione farà la sua parte, con i fondi europei Fas, per il completamento della nuova chiesa di San Rocco, in costruzione in via Cavour. Lo ha annunciato il governatore Gianni...

SAN GIOVANNI TEATINO. La Regione farà la sua parte, con i fondi europei Fas, per il completamento della nuova chiesa di San Rocco, in costruzione in via Cavour. Lo ha annunciato il governatore Gianni Chiodi in visita nei giorni scorsi al cantiere del complesso religioso che porta la prestigiosa firma dell'architetto svizzero Mario Botta, con le decorazioni interne che saranno realizzate da un altro artista di fama mondiale, Ettore Spalletti. Nel sopralluogo alla chiesa che sta nascendo a Sambuceto, la più griffata d'Abruzzo, il presidente della giunta regionale era accompagnato dall'arcivescovo Bruno Forte, dal sindaco Luciano Marinucci e dal parroco don Bonifacio Mariani. C'erano anche i rappresentanti del comitato dei fedeli e degli imprenditori che stanno raccogliendo fondi privati per la nuova chiesa. Il comitato “Pro erigenda chiesa San Rocco” era stato fondato ed era presieduto dal compianto cavalier Dino Di Vincenzo, deceduto nei mesi scorsi.

«La sistemazione urbanistica del nuovo centro di Sambuceto, imperniato sulla chiesa e sulla piazza progettate da Mario Botta – le parole di Chiodi - non è un'opera di valenza esclusivamente comunale, ma ha un’importanza strategica in chiave regionale, sia in termini di immagine, sia in termini turistici, per la valenza artistica della realizzazione». Il governatore ha confermato che sta andando avanti la procedura dei fondi Fas per la nuova San Rocco, con una scheda predisposta per ottenere 3,6 milioni di euro. La struttura religiosa avrà un costo complessivo sui 10 milioni di euro. Gli altri fondi sono stati stanziati per lo più, il 45%, dalla Cei, una parte dal Comune e altri soldi che dovrebbero arrivare dalle imprese private.

«Siamo nel cuore della cosiddetta area metropolitana», spiega il sindaco Marinucci, «in posizione baricentrica rispetto a Pescara e Chieti. Riteniamo che San Giovanni Teatino possa essere il fulcro del piano di rilancio che la Regione sta mettendo a punto per far ripartire l’Abruzzo, dopo il superamento dei noti problemi del bilancio sanitario. A Chiodi offriamo la nostra collaborazione, certi che il nostro territorio sarà un crocevia importante per il progetto di sviluppo che intende portare avanti attraverso i fondi europei». Anche l'arcivescovo Forte ha ringraziato Chiodi: «Gli siamo grati per tutto quello che potrà fare per sostenere l'utilizzo di fondi europei per un'opera che costituirà un valore aggiunto per tutta la regione e che sarà il biglietto da visita per chi arriverà in aereo nello scalo abruzzese».

Gabriella Di Lorito

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