Otto alberi nuovi al posto della quercia 

L’assessore Blasioli rassicura cittadini e associazioni che contestano l’abbattimento in strada delle Fornaci

PESCARA. Otto nuovi alberi, in strada delle Fornaci, al posto di una delle due querce da abbattere. È la «misura compensativa» proposta dall'assessore comunale ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli ai residenti, sostenuti dalle associazioni ambientaliste Italia Nostra, Archeoclub, Forum H2O, Conalpa (rispettivamente rappresentate da Gabriele Costantini, Giulio De Collibus, Loredana Di Paola, Alberto Colazilli e Monica D'Aurelio) che da giorni contestano il taglio delle querce situate a poca distanza dalla sede della Misericordia. Cittadini e associazioni hanno raccolto in poco tempo 636 firme in calce a una petizione finalizzata a fermare il progetto di abbattimento che l'amministrazione comunale sta portando avanti per ampliare la strada.
Blasioli dice di «apprezzare» il tentativo di residenti e associazioni di proporre soluzioni alternative e ribatte punto per punto. A cominciare dall’ipotesi di creare «uno spartitraffico intorno alle querce per evitare strettoie pericolose». Il progetto, approvato e in fase di ridefinizione, spiega Blasioli, «prevede la realizzazione di una doppia corsia con marciapiede sul lato nord della carreggiata stradale. Non prevede alcuna strettoia pericolosa ma contempla l’abbattimento di una delle due querce per assicurare la sicurezza della circolazione stradale».
Sarà mantenuta in vita la quercia più grande e abbattuta la «roverella lato mare che resta incompatibile con la necessità di realizzare un muro di contenimento in calcestruzzo, finalizzato a contenere l’allargamento stradale».
Non è possibile pensare alla circolazione a senso unico su questa strada perché «entrerebbe in crisi il sistema viario e non sarebbe in linea con le previsioni del Piano regolatore». Inoltre un senso unico di marcia in una strada dove insiste la Misericordia, «creerebbe pregiudizio a tale servizio, oltre che difficoltà alle associazioni, compresa quella di ragazzi diversamente abili che hanno sede nello stesso immobile».
Quanto alla necessità di mettere insieme la sicurezza dei cittadini e le loro esigenze di rispetto delle buone pratiche ambientali, Blasioli annuncia che «sono state previste opportune misure compensative consistenti nella messa a dimora di un totale di otto nuovi alberi: quattro Quercus rubur, due Pyrus, due frassini, con garanzia di attecchimento per 2 cicli vegetativi». L’amministrazione comunale «metterà a dimora un numero di alberi dieci volte superiore rispetto a quelli abbattuti», conclude il vice sindaco Blasioli rassicurando i cittadini. «E quindi saranno garantite ecologia e sicurezza».
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