Pace condannato per concussione: sentenza sanità ribaltata in appello

Due anni all’ex presidente della Regione, e all’ex presidente della Fira Trozzi, per una presunta tangente ricevuta dall’ex patron di Villa Pini Vincenzo Angelini

L'AQUILA. Assolto in primo grado nel processo sulla sanità abruzzese e condannato in appello per il reato di concussione. L'ex presidente della Regione Giovanni Pace è stato condannato questo pomeriggio in appello all'Aquila alla pena di due anni. Un anno e 4 mesi la pena a Vincenzo Trozzi, ex presidente della Fira, anche lui assolto in primo grado. In appello, è stato invece assolto da tutte le accuse l'avvocato romano Pietro Anello. Anello era stato condannato in primo grado a 4 anni.

La condanna di Pace e Trozzi ruota intorno a una presunta tangente di 100 mila euro da parte dell'ex titolare di Villa Pini Vincenzo Angelini, poi materialmente ricevuta da Trozzi nella sede della Fira. Alla lettura della sentenza, oggi, era presente anche Pace, assistito dall'avvocato Massimo Cirulli. La difesa di Pace ha già preannunciato ricorso in Cassazione per la condanna.

In appello, invece, sia Pace che Trozzi sono stati assolti dall'accusa di associazione per delinquere mentre il reato di abuso d'ufficio è stato dichiarato prescritto. Le motivazioni della decisione sono ancora riservate.

©RIPRODUZIONE RISERVATA