nuovo scontro nel pd

Pagnanelli: «Presutti dimettiti dopo l’intesa con Forza Italia»

PESCARA. «Se Presutti e Del Vecchio hanno contrattato l'urbanistica della città con il centrodestra al bar, è giusto che facciano un passo indietro per il bene dell'amministrazione e si dimettano...

PESCARA. «Se Presutti e Del Vecchio hanno contrattato l'urbanistica della città con il centrodestra al bar, è giusto che facciano un passo indietro per il bene dell'amministrazione e si dimettano dalle loro cariche». Il consigliere del Pd Francesco Pagnanelli torna ad attaccare il capogruppo Marco Presutti e il vice sindaco Enzo Del Vecchio, entrambi del suo stesso partito, chiedendo addirittura le loro dimissioni. Pagnanelli li accusa di essere scesi a patti con i partiti di centrodestra per porre fine all’ostruzionismo inscenato dall’opposizione nelle ultime sedute del consiglio comunale. Venerdì scorso i consiglieri di centrodestra, durante una conferenza stampa, hanno svelato i termini dell’accordo con la maggioranza. Tra i vari punti, anche l’urbanistica. Il centrodestra avrebbe richiesto alcune sedute del consiglio per rilanciare il settore. Pagnanelli si è dichiarato fortemente contrario all’intesa su questo settore, considerato strategico per il futuro della città. «Sono ancor più rammaricato», ha detto, «dinanzi alla circostanza che detta intesa sarebbe frutto di una contrattazione. Contrattazione che ha portato il centrodestra a ritirare gli emendamenti ostruzionistici sulla delibera del bilancio consolidato, circostanza che conferma quanto da me denunciato in merito alla strumentalità di detto ostruzionismo dovuto solo alla contestazione per una nomina in un ente di competenza dell'opposizione che il sindaco non avrebbe rispettato».

«Una materia importante e centrale come l'urbanistica», ha affermato, «non può essere merce di scambio di una trattativa dinanzi a un caffè e qualora Presutti e Del Vecchio dovessero confermare tale circostanza, sarebbe doveroso da parte loro dare le dimissioni dalle rispettive cariche, nell'interesse della città e dell'amministrazione».

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