esproprio contestato

Parcheggio di via Gioberti scontro tra Comune e Sopeco

PESCARA. Il parcheggio di via Gioberti per 100 posti auto, realizzato appena qualche mese fa dalla precedente amministrazione, rischia di trasformarsi in una grana per il Comune. La società Sopeco,...

PESCARA. Il parcheggio di via Gioberti per 100 posti auto, realizzato appena qualche mese fa dalla precedente amministrazione, rischia di trasformarsi in una grana per il Comune. La società Sopeco, dell’imprenditore Domenico Catani, che si è vista espropriare il terreno dal Comune per fare il parcheggio, avrebbe contestato il valore attribuito all’immobile da un collegio arbitrale. Era stato valutato 150mila ed è questa la cifra che avrebbe voluto pagare il Comune. Ma la Sopeco ritiene che il valore debba aggirarsi su 1,1 milioni di euro, in quanto in quell’area sarebbe possibile realizzare, oltreché posti auto in superficie, anche parcheggi sotterranei. Anche il collegio arbitrale, alla luce del valore indicato dalla società, si sarebbe pronunciato dando un valore diverso da quello iniziale.

Un bel guaio per il Comune, che ha già provveduto ad espropriare il terreno per fare il parcheggio pubblico. Ora rischia di dover pagare una cifra dieci volte più alta rispetto alla stima iniziale.

Ma l’amministrazione comunale è già corsa ai ripari affidando all’Avvocatura dell’ente l’incarico di fare ricorso al Tar contro il dietrofront del collegio arbitrale.

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