svolta nella trattativa

Per il Parco nord è pronto l’accordo con i costruttori

PESCARA. L’area incolta di cinque ettari, accanto alle Naiadi, potrebbe presto diventare un parco. Più precisamente il Parco nord, un progetto partito dalla precedente amministrazione D’Alfonso e...

PESCARA. L’area incolta di cinque ettari, accanto alle Naiadi, potrebbe presto diventare un parco. Più precisamente il Parco nord, un progetto partito dalla precedente amministrazione D’Alfonso e rimasto ancora irrealizzato. L’accordo con i proprietari del terreno che sembrava impossibile da raggiungere, ora si va piano piano concretizzando. Giovedì prossimo, è prevista un’altra riunione con i proprietari, i costruttori Sciarra, D’Andrea, Catani e Chiavaroli, per definire gli ultimi dettagli di questa operazione. Il Comune riuscirà ad ottenere una parte del terreno per poter realizzare il parco, una pista ciclabile, dei parcheggi di scambio a servizio della filovia e in cambio dovrà consentire ai privati di costruire appartamenti in un’area marginale dello stesso immobile.

Sono anni che il Comune spera realizzare un parco. Ma fino ad oggi l’accordo non è stato possibile. Le trattative con i proprietari, riprese negli ultimi mesi, si erano arenate nell’estate del 2011, sulla valutazione finale dell’area. Il consiglio comunale aveva dato mandato alla giunta di raggiungere un accordo sulla cessione delle aree o, in caso contrario, di procedere con gli espropri. Ma quest’ultima strada non è stata mai intrapresa. L’amministrazione ha preferito proseguire con il negoziato e per questo ha affidato a un perito l’incarico di effettuare una valutazione dell’area. Il terreno è stato valutato inizialmente 70 euro al metro quadrato, contro i 200 valutati da un altro perito nominato dai proprietari. A quel punto è stato chiesto direttamente all’Ufficio tecnico erariale dell’ Agenzia del territorio di stabilire il valore dell’area sulla base della destinazione urbanistica, che è F1, cioè parco pubblico. Un valore, quindi, inferiore rispetto a quello di un’area edificabile.

Negli ultimi incontri, le parti si sarebbero molto avvicinate sul valore del terreno e ciò avrebbe consentito di riprendere la trattativa fino a raggiungere un’intesa di massima sulla cessione di una parte dell’area. L’idea del Parco nord nacque in realtà nel febbraio 2001, con la giunta Pace, quando venne presentata un’osservazione al prg, allegata a un petizione con 3mila firme di cittadini, dall’allora sezione dei Ds Enrico Berlinguer. Il passo successivo fu l’introduzione della proposta nel programma di governo dell’ex sindaco D’Alfonso. Ma il progetto non fu realizzato per mancanza di fondi per l’esproprio del terreno.(a.ben.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA