l'emergenza

Pescara, 40 tonnellate di alghe raccolte in spiaggia

Invasione in tutto il litorale: i mezzi di Attiva al lavoro sulla spiaggia. Marchegiani: "Basta con le polemiche"

PESCARA. Non si placano le polemiche sulla raccolta dei rifiuti e delle alghe sulla spiaggia. Domenica scorsa, i mezzi di Attiva hanno lavorato in mezzo ai bagnanti per togliere i sacchi di alghe lasciati sulla battigia dai balneatori. E questo ha suscitato dure critiche da parte degli esponenti del centrodestra.

Ma ieri l’assessore all’ambiente Paola Marchegiani ha spiegato che si è trattato di un evento eccezionale. Tanto è vero che sono state raccolte ben 40 tonnellate di alghe. «In questi giorni», ha detto l’assessore, «il mare ha gettato sulla riviera banchi di alghe di eccezionale massa, coltri dell'altezza di 30 e più centimetri, che a partire dalla notte di venerdì sono state ammassate e ritirate dagli operatori di Attiva sia autonomamente che, dal primo albeggiare, in collaborazione con i gestori degli stabilimenti balneari».

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«L'azienda», ha proseguito, «ha ritirato in due sole notti ben 40 tonnellate di alghe ma, in considerazione del potenziale perdurare del fenomeno, ha proseguito a supportare i balneatori nelle situazioni più difficili. Mi sento di rinviare con forza al mittente le polemiche inutilmente sollevate da ex amministratori in relazione al tardivo intervento di Attiva, che avrebbe spedito mezzi in spiaggia a mezzogiorno».

Di tutt’altro parere il capogruppo di Ncd Guerino Testa. «Ancora una volta», ha affermato, «l'amministrazione comunale, con le sue scelte illogiche, mette a repentaglio l'immagine di Pescara e il turismo nella nostra città. Vedere domenica mattina sulla spiaggia affollata i camion di Attiva che portavamo via la spazzatura e i mucchi enormi di alghe maleodoranti, ammucchiati sulla spiaggia, ritengo che sia stato un colpo al cuore per i bagnanti, che giustamente si sono lamentati con i titolari degli stabilimenti balneari». «La scelta di far depositare la spazzatura, il secco indifferenziato, sulla riva dopo le 20», ha osservato, «penso che sia una scelta allucinante che va contro ogni logica sia di turismo che di igiene. Basti pensare alla facilità, ed è accaduto, con la quale un po' di liquame possa uscire da qualche busta e quanto odore nauseabondo possa emanare. Ma le associazioni ambientaliste non dicono nulla della spazzatura sulla spiaggia?».

Dello stesso avviso il coordinatore di Fratelli d’Italia Armando Foschi. «La raccolta differenziata dei rifiuti sulla riviera un fallimento su tutta la linea», ha commentato, «nessun ritiro straordinario del pattume organico nelle ore diurne; distese di alghe lasciate a marcire sotto il sole in pieno giorno, perché Attiva non può intervenire; un unico servizio di conferimento che parte alle 8 e va avanti sino alle 11, con i camion e i trattori di Attiva che ritirano il materiale putrido e maleodorante tra i bagnanti».

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