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Pescara, dal 31 città chiusa al traffico con le "Domeniche ecologiche"

Accessi chiusi da viale Muzii e via Pepe a Nord e da viale Marconi e corso Vittorio Emanuele a Est; non sarà possibile attraversare il ponte Risorgimento. Ingressi consentiti per raggiungere le golene e il parcheggio della stazione. E sugli autobus in vendita EcoBit, il biglietto unico giornaliero al costo di 1,30 euro

PESCARA. Al via a Pescara le Domeniche ecologiche, ennesimo palliativo messo in campo dal Comune per far fronte all'emergenza smog: undici i superamenti registrati dall'inizio dell'anno e fino al 27 gennaio, con ben otto giornate consecutive con qualità dell'aria "pessima" e un picco di pm10, il 2 gennaio, pari a 97 microgrammi per metro cubo. Il provvedimento, in vigore dal 31 gennaio al 31 marzo, fa seguito a quello sulle targhe alterne, revocato dopo sole due giornate di sperimentazione. Le limitazioni, con le Domeniche ecologiche, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, interesseranno solo l'area centrale della città. Per chi violerà l'ordinanza, la multa sarà pari ad 84 euro, con una riduzione del 30% se si paga entro cinque giorni. Contestualmente verrà sperimentato, il sabato e la domenica, EcoBit, biglietto unico giornaliero per il trasporto pubblico, al costo di 1,30 euro.

L'ordinanza che approva è stata firmata ieri dal sindaco, Marco Alessandrini. Questo il perimetro della limitazione: via Leopoldo Muzii e viale Pepe i confini a Nord e Sud, via Gugliermo Marconi e corso Vittorio Emanuele quelli a Ovest, con chiusura del Ponte Risorgimento e passaggio sul lungofiume per permettere il parcheggio alle golene o l'attraversamento dello svincolo per imboccare l'Asse attrezzato. Gli automobilisti potranno raggiungere anche gli altri parcheggi presenti in città, in particolare quello della stazione. Per quanto riguarda la sperimentazione del biglietto unico, grazie ad un accordo con Tua, società unica del trasporto abruzzese, potrà essere acquistato direttamente sui mezzi. I dettagli dell'iniziativa sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dal sindaco e dal suo vice, Enzo Del Vecchio. Tra le novità su cui è stato fatto il punto della situazione c'è anche quella riguardante Pescara Gas: la società si occuperà dell'efficientamento dell'illuminazione degli uffici pubblici, a cominciare dalle scuole, con un programma corposo da 1,5 milioni di euro; verranno ripristinati anche i servizi di pubblica illuminazione per renderli meno costosi e impattanti, anche sull'ambiente. «È un avvio veloce delle domeniche ecologiche di cui abbiamo parlato già tempo - ha detto Alessandrini - perché la qualità dell'aria di Pescara continua a rappresentare un problema. Di certo il fattore climatico influisce in modo determinante, ma dall'inizio dell'anno siamo già a undici sforamenti e registrano una qualità dell'aria pessima, di fronte a cui non possiamo rimanere inerti. Dopo avere adottato altri provvedimenti, ricorriamo alle Domeniche ecologiche».

Il primo cittadino ha poi annunciato altre iniziative, perché «abbiamo riscontrato che le emissioni inquinanti sono legate solo per il 30% al traffico veicolare pubblico e privato, mentre una fetta significativa, pari a oltre il 60% deriva dalle emissioni di edifici residenziali, terziario e pubblico, dunque c'è la necessità di operare anche su altri ambiti». Il sindaco cita in tal senso il progetto Abitare Sostenibile, «che verrà presto votato dalla Giunta e che ha fra le sue azioni quella di rendere sostenibili gli impianti termici». «Stamani - ha detto ancora Alessandrini - abbiamo avuto una fruttuosa interlocuzione con le associazioni del commercio: vi è la consapevolezza che la qualità dell'aria riguarda tutti, c'è un approccio collaborativo, organizzeremo occasioni di incontro e animazione e questo rappresenta un'opportunità importante che la città ha di muoversi, unita da una finalità superiore». «Quella delle Domeniche ecologiche - ha affermato Del Vecchio - è solo la punta dell'iceberg del problema, che stiamo cercando di affrontare con una serie di iniziative, alcune messe in atto e altre in fase di decollo, per migliorare la qualità dell'aria».

Legambiente: a Pescara è emergenza. Con i suoi 50 superamenti dei limiti di polveri sottili registrati nel 2015, Pescara si classifica al 35° posto della graduatoria stilata nell'ambito di "Mal'aria di città", il dossier annuale sull'inquinamento atmosferico e acustico curato da Legambiente. Per quanto riguarda le altre città abruzzesi, sette i superamenti a Teramo e due all'Aquila. Il capoluogo adriatico, inoltre, ha superato i limiti sette anni su sette, mentre Teramo uno su sette. «I dati - commenta il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco - riportano ancora una volta la pessima situazione di Pescara. È arrivato il momento di affrontare il problema con delle soluzioni a lungo termine che tengano conto non solo dell'assetto della mobilità cittadina, ma anche delle criticità legate alle attività produttive come il sansificio che hanno creato disagi e preoccupazione». «Non è accettabile - aggiunge - che davanti a questa situazione ormai cronica ci sia un Comune fragile che, come dimostrato nel caso delle targhe alterne, per quanto non sia stata la soluzione più auspicabile, ha fatto un passo indietro dopo una sola settimana dal provvedimento. Ci auguriamo che nel Consiglio comunale straordinario in programma a Pescara per il primo febbraio sullo smog vengano prese decisioni lungimiranti e attente».