Pescara, il nuovo allenatore è Bergodi "La squadra c'è, possiamo salvarci"

Un ex calciatore biancazzurro in panchina: è Cristiano Bergodi il nuovo tecnico del Delfino. Accordo raggiunto dopo lo stop alle trattative con Franco Colomba. 

PESCARA. Cristiano Bergod, 47 anni, di Bracciano (Roma), già a Pescara da calciatore sotto la guida di Giovanni Galeone, è il nuovo allenatore dei biancazzurri. L’accordo tra la società e il tecnico è stato raggiunto in mattinata dopo che è sfumata la trattativa con Franco Colomba. Prende il posto di Giovanni Stroppa che ha rassegnato le dimissioni domenica dopo la sconfitta di Siena. Bergodi nella passata stagione ha guidato il Modena in serie B: è un esordiente in serie A e domenica debutterà all'Adriatico-Cornacchia contro la Roma di Zdenek Zeman. Ufficializzato anche lo staff tecnico che lavorerà al fianco di Bergodi: oltre al secondo Ciarlantini, il preparatore atletico Marco Oneto, il collaboratore tecnico Raffaele Longo ed il preparatore dei portieri Fabrizio Ferron.

TWITTER La prima giornata di Bergodi a Pescara, info e commenti

Bergodi: "Sono emozionato". «Cercherò di dare il massimo. Io sono uno che non molla mai e sono determinato in tutti i sensi. Conosco questa squadra e credo che abbia i mezzi per poter ottenere la salvezza», così Bergodi nella prima conferenza stampa da allenatore del Pescara. «Sono emozionato per essere tornato in una città che mi ha voluto bene. Voglio ringraziare il presidente Sebastiani e il ds Delli Carri per avermi scelto come allenatore. Per me è motivo di soddisfazione e orgoglio essere oggi l’allenatore del Pescara. A questa città mi lega un sincero affetto. Sono stato nove anni a Pescara, dall’80 all’89, scrivendo con questa società nel 1986-87 una pagina storica. Sono emozionato perchè sono tornato in una città a cui sono molto legato».

Chi è Bergodi. In carriera da segnalare le esperienze con Imolese e Sassuolo, cui vanno sommate quelle da vice con Lazio (2004) e Lecce (2005). Da allora, Bergodi è tornato in Italia solo in vacanza o per ritrovare la famiglia: è stata la Romania la patria calcistica del 48enne allenatore. Partendo dal National Bucarest, passando per il Cluj e fino al Rapid Bucarest: tre club balcanici in circa due anni per Bergodi, che dal gennaio del 2009 ha guidato il Politehnica Iasi. Nel giugno dello stesso anno il passaggio alla Steaua Bucarest, al posto del connazionale Pedrazzini. Un incarico che però è durato pochissimo, visto l’esonero datato 18 settembre. Poi il ritorno in Italia, al Modena. Il 12 luglio 2010 viene ingaggiato come tecnico dal club emiliano che riesce a portare a un buon decimo posto con 55 punti totali. Il 13 giugno 2011 gli viene rinnovato il contratto per la stagione successiva. Il 14 novembre viene esonerato con la squadra al quart’ultimo posto in classifica, ma torna al club emiliano dopo l’esonero del successore Agatino Cuttone e lo salva. Da oggi è il nuovo tecnico del
Pescara.

Quinto cambio su una panchina di serie A. Si tratta del quinto cambio su una panchina di serie A in questa stagione. Il primo esonero si era registrato alla terza giornata, quando il Palermo ha dato il benservito a Giuseppe Sannino dopo due sconfitte e un pari, affidandosi a Gian Piero Gasperini. Il sesto turno ha portato invece Chievo e Cagliari a modificare la rotta: Eugenio Corini al posto di Mimmo Di Carlo, la coppia Ivo Pulga-Diego Lopez rileva Massimo Ficcadenti. Dopo l’ottava giornata la volta del Genoa con Del Neri che subentra a De Canio. Quindi, alla 13esima, le dimissioni di Giovanni Stroppa col Pescara che ingaggia Cristiano Bergodi. Nella passata stagione i cambi in panchina furono complessivamente 19, i primi due prima ancora che cominciasse il campionato con Donadoni e Pioli cacciati rispettivamente da Cagliari e Palermo per far posto a Ficcadenti e Mangia.

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